Mercoledì 9 maggio l'appuntamento con le scuole che conclude l’edizione 2018 del festival realizzato da Music Pool con Timbre, Fondazione Elsa e Scuola Pubblica di Musica
POGGIBONSI. Dopo il successo del concerto di James Senese, prosegue il programma di Jazz Cocktail 2018 promosso dal Comune di Poggibonsi e realizzato da Music Pool in collaborazione con l’associazione Timbre, la Fondazione Elsa e la Scuola Pubblica di Musica. Sarà la volta di alcuni tra i più promettenti giovani talenti, con il concerto di Giulia Galliani martedì 8 maggio, mentre il giorno successivo si ripete l’appuntamento con le scuole di Poggibonsi per una mattina dedicata al jazz ed alla musica dal vivo.
Martedì 8 maggio, ore 21.30 al teatro Politeama Giulia Galliani M.A.G. Collective in “Song for Joni”. Sul palco Giulia Galliani, voce, Giovanni Benvenuti, sax, Matteo Addabbo, pianoforte/organo hammond, Andrea Mucciarelli, chitarra, Marco Benedetti, basso e synth, Andrea Beninati, batteria/violoncello. Il concerto nasce da un’idea di Giulia Galliani, cantante e cantautrice, il cui proposito è quello di ripercorre e sviluppare la vicinanza di Joni Mitchell al jazz mediante una rilettura che enfatizza il significato intrinseco dei testi, attraverso la libertà propria del linguaggio jazzistico. Il coinvolgimento di ottimi musicisti come Giovanni Benvenuti, Matteo Addabbo, Andrea Mucciarelli, Marco Benedetti, Andrea Beninati, rappresenta la forte volontà di muoversi su un sentiero solido e qualitativamente elevato che ha portato alla registrazione del loro primo disco nel settembre 2017.Posto unico (8/6 euro +d.p). Info e prevendite: 055240397 – 0577983067 – www.eventimusicpool.it, www.ticketone.it, www.boxofficetoscana.it, Disco Shop – Poggibonsi 057793311.
Mercoledì 9 maggio alle 10.30 al teatro Politeama Lezione Concerto. Si rinnova l’appuntamento destinato agli studenti delle scuole medie per portarli alla scoperta di uno dei linguaggi più innovativi della musica del novecento, il jazz. Protagonisti i musicisti del gruppo di Giulia Galliani con la partecipazione di Raffaello Pareti, direttore della Scuola Pubblica di Musica.
