L'esponente politico commenta la volontà del Comune di pedonalizzare la strada dalle 19 alle 24
SIENA. Che questa amministrazione vivesse in un suo mondo a parte lo sapevamo da tempo ormai e quando tenta di riallacciarsi con la vita dei cittadini non riesce a capire cosa chiedono o peggio ancora prende solo parti di quello che viene chiesto.
L’ultimo esempio di questo atteggiamento è la volontà di pedonalizzare via Pantaneto per tutto l’arco dell’anno dalle 19 alle 24.
Di per sé questa strada è l’esempio lampante della totale incompetenza dell’Amministrazione Valentini, la quale, invece di risolvere i problemi, li fa aumentare, adducendo poi idee per diminuirli totalmente inefficaci o perfettamente inutili.
Partiamo dal presupposto che nessuno vuole una “città museo” o una “città dormitorio”, poiché in entrambi i casi vorrebbe dire che Siena sarebbe morta. Quello che serve. piuttosto, è un vero rapporto, mediato dall’Amministrazione, fra le esigenze dei residenti e quelle dei commercianti ed un rispetto delle regole.
Il fatto di aver voluto concentrare tutte le attività che offrono divertimento nelle ore serali nello stesso posto ha solamente esasperato i problemi e non si capisce come solo a Siena non si riescano a risolvere quando in altre città, invece le soluzioni sono state trovate. Per trovarle, però, bisogna che chi abita e lavora nella zona si incontri e dialoghi. Un tentativo in tal senso fu fatto nella Contrada del Leocorno, ma purtroppo ne è uscito ben poco. Ormai i residenti della zona sono esasperati dall’atteggiamento che questa amministrazione ha verso di loro, un atteggiamento di totale indifferenza, anche se poi a riempirsi la bocca con promesse campate in aria questa giunta non difetta di certo. Allo stesso tempo è evidente che i commercianti, quelli che rispettano le regole ed auspicano anche loro maggiori controlli, non sono felici di essere additati come l’origine di ogni male di quella zona di Siena.
Pertanto crediamo che anche loro sarebbero volentieri in prima fila per trovare una soluzione che favorisca una più pacifica coabitazione ed il totale rispetto dei residenti.
Francesco Giusti