SIENA. Dal Coordinamento di Liberi e Uguali Siena riceviamo e pubblichiamo.
“LIBERI E UGUALI SIENA: “IL PROGETTO DI UNITA’ A SINISTRA PROSEGUE”. “Non ci sarà l’undicesimo candidato a sindaco”. Fin dalla primavera dello scorso anno a Siena abbiamo iniziato a lavorare per ricostruire le ragioni dell’unità a Sinistra. Una sinistra da tempo frammentata che, a livello locale, possa esercitare unitariamente una pressione capace di imprimere al governo della città una direzione di sviluppo reale e democratico e quindi di uscita dalla grave crisi in cui decenni di consociativismo, tra maggioranza e larghissima parte delle opposizioni, a cominciare dalla destra, l’hanno fatta precipitare. Questo progetto territoriale, che si è sviluppato attraverso iniziative pubbliche indette come Sinistra Unita Siena, si è poi incrociato con quello di Liberi e Uguali, sotto il cui simbolo e con il cui programma abbiamo deciso di misurarci alle recenti elezioni politiche con un risultato ottenuto a Siena, seppur modesto, superiore al dato nazionale. Abbiamo sperato che il nostro invito alla unità ed alla elaborazione collettiva di un programma innovativo potesse essere recepito dalle altre forze democratiche e di sinistra presenti in città. Purtroppo attualmente vediamo persistere una frantumazione preoccupante delle proposte progressiste, mentre il centro-destra contrappone un fronte unito proponendosi come alternativa, pur avendo nel passato condiviso la responsabilità della crisi e la torta dei benefici e delle nomine .La polverizzazione delle liste spinge al distacco dalla partecipazione e non risponde agli interessi dei cittadini che vivono con evidente disagio, quasi con fastidio, questo lievitare di candidature. Una situazione che non riesce a trasmettere visione, fiducia e concretezza. Non è certamente aggiungendoci oggi con una ulteriore lista di nomi, e quindi aumentando la frantumazione esistente, che faremmo un buon servizio alla città. Liberi e Uguali ha deciso pertanto di non presentare una propria lista e continua ad auspicare con forza una vera inversione di rotta, il superamento della frammentazione ed un radicale progetto condiviso di riforma della città, orientato al lavoro, alla salute, all’ambiente e allo sviluppo socio-economico. I segnali che arriveranno nel futuro in questa direzione saranno senz’altro accolti con attenzione. In questa fase storica, così difficile per il Paese come per la nostra comunità, dopo aver anche presentato pubblicamente la nostra proposta programmatica “Siena 2030 – visioni e azioni”, sentiamo il dovere di continuare un percorso che prescinda dalla logica della frenetica rincorsa delle scadenze elettorali e favorisca invece un impegno quotidiano e di medio periodo per rimettere in circolo energie nuove e spirito di impegno civile. E’ necessario attivare la partecipazione, la trasparenza, il controllo democratico diffuso, il rispetto e la cultura dei beni comuni, della responsabilità e sostenibilità sociale. Saremo pertanto ben presenti nel dibattito e impegnati a demistificare e denunciare apertamente politiche opache, scelte clientelari, comitati di affari e ovviamente a contrastare il crescente blocco della destra, con l’unico obbiettivo di aiutare la città a riprendere un cammino virtuoso, democratico, trasparente e partecipato”.