Protagonisti del concerto 4 giovani cantanti lirici di formazione chigiana
SIENA. L’Accademia Chigiana approda a Pechino, dove inaugura la 18° edizione del prestigioso Meet in Beijing Arts Festival, venerdì 27 aprile 2018, al prestigioso National Center for Performing Arts di Pechino. Sono protagonisti del concerto quattro promesse della scena lirica internazionale, provenienti dai corsi di alto perfezionamento della Chigiana: Anna Roberta Sorbo e Sara De Flaviis (soprani), Pasquale Scircoli (tenore) e Diego Savini (baritono). La Beijing Symphony Orchestra sarà diretta da Andrea Molino e da Tan Lihua, direttore musicale della prestigiosa formazione cinese. Il gala lirico, commemora, nella capitale cinese, il 150° anniversario della morte di Gioachino Rossini, dando una chiara impronta alla manifestazione il cui paese d’onore quest’anno è l’Italia. Nel mese di maggio, il Festival Meet in Beijing ospiterà inoltre altri due concerti di giovani talenti chigiani: il Quartetto Noûs, già affermato in ambito internazionale e una nuova “rising star” del violoncello, Erica Piccotti, accompagnata al pianoforte da Monica Cattarossi.
Questi tre concerti si iscrivono nel novero delle importanti opportunità concertistiche offerte dal progetto Giovani Talenti Musicali Italiani nel Mondo, finalizzato al sostegno dell’avvio alla carriera e alla promozione sulla scena internazionale dei migliori giovani interpreti musicali italiani, allievi dei corsi di alto perfezionamento dell’Accademia Chigiana di Siena. Il progetto rientra nel piano di promozione integrata del MAECI Vivere all’Italiana che abbraccia le diverse componenti culturali, economiche e scientifiche del “marchio Italia”, affiancando ai valori tradizionalmente legati all’immagine del nostro Paese, la promozione dell’innovazione e delle diverse eccellenze del “Made in Italy”. Il progetto si avvale della collaborazione con la rete degli Istituti Italiani di Cultura e delle rappresentanze diplomatico-consolari nel mondo, fortemente impegnati nella promozione dei giovani talenti italiani all’estero. L’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, direto dal dott. Franco Amadei, è infatti partner strategico di Meet in Beijing, a testimonianza dell’importanza delle nostre rappresentanze culturali all’estero per l’affermazione e la diffusione dei più alti valori del nostro patrimonio culturale nel mondo.
Dopo i concerti tenutisi tra l’autunno del 2017 e la primavera del 2018 in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura di Bruxelles, Berlino, Vienna e Parigi, i prossimi eventi in calendario, che seguiranno la serie di appuntamenti a Pechino, si svolgeranno a Bruxelles, Berlino, New York, nonché nel Qatar, negli Emirati Arabi e in Kuwait.
I concerti della linea Giovani Talenti Musicali Italiani nel Mondo rappresentano una delle principali iniziative d’internazionalizzazione intraprese dall’Accademia Chigiana dal 2017. In questo orientamento rientra anche la ripresa e il rilancio del “Premio Chigiana”, concepito come una vera competizione concertistica, quest’anno dedicato al Canto Lirico, le cui audizioni preliminari si sono tenute quest’anno a New York, Mosca, Seoul e Firenze, in collaborazione con importanti istituzioni della lirica. Sul fronte della formazione, inoltre, è stato presentato nelle più prestigiose università statunitensi il nuovo Chigiana Global Programs (C-GAP), che estende l’attività dell’Accademia, fino ad ora limitata solo al periodo estivo, lungo tutto l’arco dell’anno, dando vita a nuovi moduli di corsi semestrali, di sei e due settimane, che prevedono il riconoscimento dei crediti formativi per gli studenti universitari. Ai corsi di perfezionamento musicale, cuore della mission originaria, saranno affiancati nel C-GAP corsi di stampo umanistico (storia della musica, storia dell’arte, lingua italiana, etc) e un’introduzione al management, in modo tale da permettere agli studenti d’acquisire una forma mentis completa, indispensabile per affrontare il mercato concertistico internazionale del XXI secolo.
Questi tre concerti si iscrivono nel novero delle importanti opportunità concertistiche offerte dal progetto Giovani Talenti Musicali Italiani nel Mondo, finalizzato al sostegno dell’avvio alla carriera e alla promozione sulla scena internazionale dei migliori giovani interpreti musicali italiani, allievi dei corsi di alto perfezionamento dell’Accademia Chigiana di Siena. Il progetto rientra nel piano di promozione integrata del MAECI Vivere all’Italiana che abbraccia le diverse componenti culturali, economiche e scientifiche del “marchio Italia”, affiancando ai valori tradizionalmente legati all’immagine del nostro Paese, la promozione dell’innovazione e delle diverse eccellenze del “Made in Italy”. Il progetto si avvale della collaborazione con la rete degli Istituti Italiani di Cultura e delle rappresentanze diplomatico-consolari nel mondo, fortemente impegnati nella promozione dei giovani talenti italiani all’estero. L’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, direto dal dott. Franco Amadei, è infatti partner strategico di Meet in Beijing, a testimonianza dell’importanza delle nostre rappresentanze culturali all’estero per l’affermazione e la diffusione dei più alti valori del nostro patrimonio culturale nel mondo.
Dopo i concerti tenutisi tra l’autunno del 2017 e la primavera del 2018 in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura di Bruxelles, Berlino, Vienna e Parigi, i prossimi eventi in calendario, che seguiranno la serie di appuntamenti a Pechino, si svolgeranno a Bruxelles, Berlino, New York, nonché nel Qatar, negli Emirati Arabi e in Kuwait.
I concerti della linea Giovani Talenti Musicali Italiani nel Mondo rappresentano una delle principali iniziative d’internazionalizzazione intraprese dall’Accademia Chigiana dal 2017. In questo orientamento rientra anche la ripresa e il rilancio del “Premio Chigiana”, concepito come una vera competizione concertistica, quest’anno dedicato al Canto Lirico, le cui audizioni preliminari si sono tenute quest’anno a New York, Mosca, Seoul e Firenze, in collaborazione con importanti istituzioni della lirica. Sul fronte della formazione, inoltre, è stato presentato nelle più prestigiose università statunitensi il nuovo Chigiana Global Programs (C-GAP), che estende l’attività dell’Accademia, fino ad ora limitata solo al periodo estivo, lungo tutto l’arco dell’anno, dando vita a nuovi moduli di corsi semestrali, di sei e due settimane, che prevedono il riconoscimento dei crediti formativi per gli studenti universitari. Ai corsi di perfezionamento musicale, cuore della mission originaria, saranno affiancati nel C-GAP corsi di stampo umanistico (storia della musica, storia dell’arte, lingua italiana, etc) e un’introduzione al management, in modo tale da permettere agli studenti d’acquisire una forma mentis completa, indispensabile per affrontare il mercato concertistico internazionale del XXI secolo.