L’azione si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse dall’Istituto per la prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo di cui sempre più spesso, purAL’azione si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse dall’Istituto per la prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo di cui sempre più spesso è piena la nostra cronacatroppo, è piena la nostra cronaca
SIENA. Grande interesse negli incontri che il personale della Polizia Postale ha tenuto con i ragazzi delle classi prime e seconde della Scuola secondaria di primo Grado “A.B. Sabin” dell’Istituto comprensivo Tozzi di Siena.
L’azione si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse dall’Istituto per la prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo di cui sempre più spesso, purtroppo, è piena la nostra cronaca. Tante le iniziative messe in campo. L’incontro con la Polizia Postale si inserisce in questo tipo di progettazione: ricordiamo l’intervento sulle dipendenze tecnologiche del Prof. Edoardo Colombo grazie ai service dei Rotary senesi, il Progetto “Un calcio al bullismo del Lions Club e il progetto “Generazioni connesse”.
L’obiettivo delle attività di formazione – spiega la Dirigente scolastica Floriana Buonocore – è quello d’insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e della community online, senza correre i rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e
propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé e per gli altri: per educare i minori ad un sicuro, consapevole e responsabile uso del web.
I ragazzi della Scuola Secondaria A.B. Sabin hanno risposto con grande curiosità e attenzione, a queste importanti iniziative per il loro percorso di crescita, utili per imparare a stare al mondo sui social.