Anziana fa i propri bisogni alla Rocca di San Gimignano
di Andrea Pagliantini
SAN GIMIGNANO. Rocca di San Gimignano, la parte più alta e panoramica della città turrita, con un caldo quasi estivo che la fa riempire di persone, mentre suonatori d’arpa e di violino allietano il passeggio, alberi in fiore,
signore che disegnano abilmente su taccuini la bellezza che hanno innanzi, famigliole che camminano fra le margherite e una donna presumibilmente straniera, sulla settantina, che a venti metri dai bagni di mette amabilmente a defecare in un angolo, mentre frotte di persone passano, fanno finta di niente, tirano innanzi velocemente.
La donna compie l’azione con calma, abbassa il vestiario, si accuccia ma non troppo, mette al sole il candore del proprio corpo, annaspa con qualcosa che pare carta, riempie un sacchetto, si riassesta il vestiario e si mette sulla panchina davanti alla magnifica chiesa di Sant’Agostina, liberata dal peso.
Poco avanti delle signore bergamasche si ingegnano per aspettare i propri cagnetti sul punto preferito dove depositare e raccogliere col dovuto garbo i fumanti pensierini.