Due dei temi affrontati ieri, 19 aprile, nel Consiglio Comunale di Monteroni d’Arbia
MONTERONI D’ARBIA. Il comune di Monteroni d’Arbia ha un obiettivo per la raccolta differenziata ed è quello di raggiungere il 70%. Questi sono infatti gli indirizzi ed obiettivi resi espliciti in una mozione approvata dalla maggioranza in consiglio comunale nel 2017 e di nuovo espressi nel consiglio comunale di ieri, 19 aprile, rispondendo ad una interrogazione.
“Il nostro lavoro – ha spiegato il sindaco Gabriele Berni – mira alla riorganizzazione del servizio integrato dei rifiuti, puntando all’introduzione di attrezzature informatizzate ad accesso controllato, quali ad esempio contenitori stradali con sblocco coperchio, calotte volumetriche o altro. Riteniamo questa una novità rilevante in termini positivi che ci può far recuperare il tempo perduto in questi anni di immobilismo al fine di raggiungere i migliori standard di gestione dei rifiuti per la quale mi preme sottolineare ancora una volta che la nostra Amministrazione è stata fra quelle che hanno avanzato e portato avanti in maniera convinta la necessità di poter prendere in considerazione questa opportunità e di renderla operativa attraverso la revisione del piano di riorganizzazione dei servizi”. Il sistema dei contenitori stradali informatizzati ha come obiettivo primario quello di identificare l’utente del servizio per poter poi successivamente anche applicare la cosiddetta “tariffazione puntuale”.
Altro tema affrontato ieri dal consiglio comunale è stato quello degli interventi sugli edifici scolastici del territorio. Oltre agli interventi già in essere come la scuola di Ponte a Tressa e quella già completata di Ponte d’Arbia il Comune di Monteroni d’Arbia ha infatti partecipato precedentemente ad un bando indetto dal Miur per poter accedere a mutui vincolati ad interventi straordinari di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento sismico ed efficientamento energetico delle scuole. Al momento della pubblicazione del bando, visti tempi ristretti di presentazione delle domande, il comune ha avviato una ricognizione circa le progettualità inerenti le scuole che ha portato alla presentazione di tre progetti: Nuova costruzione per la scuola Secondaria (due milioni di euro), scuola dell’infanzia Santa Caterina (novanta mila euro) e scuola primaria Gianni Rodari (oltre duecentocinquantamila euro). I progetti sono risultati ammissibili e quindi in graduatoria ma ad oggi non finanziati poiché le risorse messe a disposizione non erano sufficienti a coprire la totalità delle domande pervenute.
“L’amministrazione che rappresento, per volere dei cittadini che ci hanno eletti sulla base di un programma chiaro in questo senso – ha concluso il sindaco Berni – è da sempre dedicata alla ricerca ed al reperimento di risorse esterne. Per questo motivo lo scorso 20 gennaio abbiamo presentato domanda di concessione di spazi finanziari per due interventi sull’edilizia scolastica. E siamo soddisfatti di poter comunicare che risultiamo assegnatari di spazi finanziari per un importo pari a 265 mila euro per gli interventi nella scuola dell’infanzia Santa Caterina e nella palestra della scuola secondaria. Inoltre grazie alla legge finanziaria (2018) varata dal precedente Governo sono stati stanziati 850 milioni ripartiti in tre annualità e per la prima annualità abbiamo presentato la richiesta di finanziamento per due interventi ovvero per la scuola secondaria e per la scuola dell’infanzia di Radi per i quali siamo in attesa di risposta. Un’attività di reperimento quindi che significa progettazione preventiva, capacità di intercettare risorse ed aggiornamento continuo dei nostri uffici. Una attività che continua a dimostrare la nostra attenzione verso il miglioramento dei servizi e delle strutture scolastiche del nostro Comune”.