di Andrea Pagliantini
CASTELNUOVO BERARDENGA. Barca, casale in Val d’Arbia, sul torrente Malena, con chiesa parrocchiale nel piviere di San Marcellino in Avane, altre volte di San Felice in Pincis a ponente di Castelnuovo Berardenga.
Ora è come si vede nelle foto, il tetto di tabelloni della chiesa giace sul pavimento, le pareti affrescate – come d’uso – da qualche pittore locale dei primi del novecento, sono quel poco si intravede corroso dall’umidità.
Poche scalette dissestate portano a un piano antistante la chiesa, sul muro, di fronte per chi arriva, una lapide, una delle tante messe negli anni dopo la Grande Guerra (1914/18) a ricordo di quanti persero la vita in quell’inutile strage.
C’è una lapide in cui ancora si leggono bene dieci nomi, i dimenticati in questo piccolo borgo dimenticato, corroso dall’incuria e dal tempo.
Una breve ricerca, corredata di commozione, ricorda brevemente le loro storie, condensate in reparto, nascita e non ritorno a casa.
Pizzichi Lorenzo di Santi, soldato 3° Reggimento Bersaglieri, nato il 16 marzo 1891 a Castelnuovo Berardenga, morto il 12 luglio 1915 nella 18 sezione di sanità per le ferite riportate in combattimento.
Salvinelli Giulio di Ettore, soldato 127° Reggimento Fanteria, nato il 20 luglio 1894 a Castelnuovo Berardenga, morto il 29 agosto 1917 sull’altipiano della Bainsizza per ferite riportate in combattimento.
Tracchi Vittorio di Silvio, soldato 63° Reggimento Fanteria, nato il 20 luglio 1890 a Gaiole in Chianti, morto il 21 ottobre 1915 sul Carso per ferite riportate in combattimento.
Maffei Sabatino di Carlo, soldato 3° Reggimento Bersaglieri, nato il 28 marzo 1891 a Castelnuovo Berardenga, morto l’8 novembre 1915 sul monte Col di Lana per ferite riportate in combattimento.
Cesari Terzilio di Bernardino, 51° Reggimento Fanteria, nato il 19 aprile 1895 a Castelnuovo Berardenga, morto il 21 ottobre 1915 sul Col di Lana per ferite riportate in combattimento
Pianigiani Livio di Lodovico, soldato 233° Reggimento Fanteria, nato l’8 maggio 1894 a Castelnuovo Berardenga, morto il 27 ottobre 1918 nell’ospedaletto da campo n° 325 per ferite riportate in combattimento.
Manganelli Giulio di Pietro, soldato 51° Reggimento Fanteria, nato il 15 marzo 1861 a Castelnuovo Berardenga, morto il 3 luglio 1918 in Francia per ferite riportate in combattimento.
Anichini Bramante di Emilio, soldato 36° Reggimento Fanteria, nato il 9 settembre 1897 a Castelnuovo Berardenga, morto il 1 aprile 1917 a Modena per malattia.
Landi Bramante di Ettore, soldato 70° Reggimento Fanteria, nato il 29 marzo 1886 a Castelnuovo Berardenga, morto il 20 maggio 1916 a Codroipo per malattia.
Capanelli Ottavio, nato nel 1889, 8° sanità, morto il 30 dicembre 1918.
(Fonte: Caduti Toscani della Grande Guerra)