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SIENA. Da Walter Biagini (In campo) riceviamo e pubblichiamo.
“I 5 Stelle sono fantastici. Intervengono in una discussione che si protrae da giorni, quella sulle multe e gli autovelox a Siena, senza minimamente tenere conto di quanto è già stato detto in proposito. Semplicemente si rifanno alla prima fonte, il Sole 24 Ore e accusano il sindaco Valentini di aver voluto fare cassa con gli autovelox.
Certo è una posizione assai strana per un movimento che ha fatto del giustizialismo una sua bandiera. La punizione, qualsiasi forma di punizione, non è forse la conseguenza logica che deriva dalla trasgressione di una norma? Oppure ci sono violazioni che devono essere punite e altre, soprattutto quando ci toccano personalmente, no? I 5 Stelle senesi sembrano pensarla proprio così.
Ci dicono che intendono rimuovere l’autovelox dai luoghi in cui sono collocati per spostarli altrove; notare bene che non intendono rimuovere il divieto, il limite di velocità, ma solo lo strumento che serve a farlo rispettare. A parte il fatto che attualmente sono in due delle strade senesi in cui si registrano gli incidenti più gravi; ma dove intendono mettere gli autovelox? Intendono forse spostarli nel centro abitato? Non si può. O almeno non si può con autovelox fissi a funzionalità automatica, come quelli attualmente installati. Attualmente l’installazione di questo tipo di autovelox è consentita nei centri abitati solo sulle strade a “scorrimento”. Nel comune di Siena non esistono strade che possano farsi ricadere in questa tipologia, se non, ma solo per alcuni tratti e forzando un po’ l’interpretazione, Strada di Pescaia e Viale Bracci; due strade queste la cui pericolosità è di gran lunga inferiore a quelle in cui gli autovelox sono attualmente installati.
Da notare inoltre che la Polizia Municipale di Siena ha in dotazione il sistema “Scout”, l’equivalente per le Polizie Municipali del sistema “Mercurio” in dotazione alla Polizia Stradale. Tale sistema, oltre alla possibilità di rilevare in movimento se un veicolo è rubato, privo di assicurazione, di revisione ecc. offre la possibilità di rilevare le violazioni alla sosta. In altre città, come ad esempio Firenze vengono rilevate settimanalmente con tali sistemi migliaia di infrazioni alla sosta. La P.M. di Siena non ha mai utilizzato, ad oggi, tale sistema per la rilevazione delle infrazioni alla sosta. Utilizzo che avrebbe certo portato nelle casse del Comune centinaia di migliaia di euro in più.
No amici 5 stelle. Gli autovelox non sono stati installati dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Valentini per fare cassa. Sono stati installati perché, ad oggi, rappresentano l’unico strumento efficace ad abbassare la velocità dei veicoli in tratti di strada in cui questa spesso fa purtroppo la differenza fra la vita e la morte delle persone, e se ci riflettiamo non possiamo non renderci conto di quanto sia sterile tutta la polemica che stiamo facendo”.