SIENA. Da Del Prato di Sena Cibiras riceviamo e pubblichiamo.
“Il Sole 24 Ore ha pubblicato l’annuale resoconto delle multe incassate dai Comuni italiani per l’anno 2017, corredato dall’indicatore pro-capite che rende sinteticamente bene l’idea della “pressione” sulle tasche degli automobilisti-cittadini di quella che sta diventando una voce sempre più importante dei bilanci degli Enti Locali.
Come si posiziona la nostra città in questa speciale classifica? Vediamo direttamente dai dati del Sole 24 Ore:
Ebbene, Siena, con una crescita anno su anno del 145,6% (in pratica una volta e mezzo il dato del 2016) si piazza al quinto posto assoluto come incassi procapite . Su questo dato il quotidia no economico spende anche due ri ghe di spiegazione, addossando il fortissimo incremento annuo ai “nuovi autovelox sulla Cassia e sui raccordi Siena-Grosseto e Siena-Bettolle, che hanno portato da 74mila a 114mila i verbali annuali scritti dalla polizia locale”.
Ci avverte inoltre l’articolo, che in città piccole e a vocazione turistica come Siena, un certo peso sull’indicatore ce l’hanno le multe comminate ai non residenti (pendolari e turisti). Resta comunque un dato eclatante.
Le statistiche vanno sempre prese con le molle, specialmente quando utilizzano medie molto “alte” come in questo caso. Tuttavia, alla luce anche del fatto che il Codice della Strada prevede che una buona parte del gettito delle multe sia destinato dagli Enti Locali alla manutenzione delle strade (che come tutti possiamo vedere, qui a Siena sono in uno stato vera mente inqualificabile da tempo), alcune richieste di chiarimento all’Amministrazione Comunale vengono spontanee:
– Sul totale delle multe incassate, quante vengono spiccate su residenti, quante su pendolari e quante su turisti?
– Quante risorse, provenienti dalle multe, vengono destinate alla manutenzione delle strade di competenza del Comune?
E infine, una domanda che lascio a tutti per la comune riflessione:
tra parcheggi, viabilità in pessime condizioni, collegamenti carenti e, a questo punto, multe a nastro , che biglietto da visita può dare verso l’esterno una città ad alta vocazione turistica come Siena?
Sicuramente c’è molto da lavorare…”.