Il candidato sindaco presenta le proposte per una migliore gestione
SIENA. Il candidato sindaco Pierluigi Piccini ha reso note le proprie proposte per le regole del Palio.
“Il sistema che regola l’accesso all’albo dei proprietari e dei cavalli del Palio, con le dinamiche del protocollo equino, l’addestramento, la gestione del parco cavalli durante l’anno, necessita di una seria valutazione e soprattutto di un riordino. Occorre agire in base a regole e competenze utili a valorizzare l’impegno di decine di proprietari di cavalli, i quali assicurano la disponibilità e quindi la selezione di soggetti adatti, per morfologia e attitudine, alle caratteristiche della Piazza. Dunque, va finalmente riconosciuto il giusto merito a chi si impegna economicamente per garantire un costante ricambio di cavalli per il Palio. Il Comune non ha saputo farlo, sebbene i proprietari costituiscano un patrimonio preziosissimo, senza il quale si rischia di mettere a repentaglio l’esistenza stessa del Palio. Disciplinare il percorso di addestramento e di selezione vuol dire anche agire nell’interesse degli animali, promuovere il benessere dei cavalli, non solo in corsa, ma anche durante tutta la stagione, quando i soggetti vengono accuditi e allenati nelle scuderie. Ecco dunque qual è il mio progetto, per restituire ordine e chiarezza al sistema, finora gestito con una preoccupante approssimazione.
Staff veterinario Credo che sia indispensabile rinnovare radicalmente la composizione dello staff veterinario. Partendo dal potenziamento del ruolo della clinica del Ceppo, serve stringere un accordo con il suo direttore e dovranno essere nominati due veterinari a rotazione. Tutto ciò per garantire da una parte una quota di indispensabile continuità, dall’altra un ricambio costante sul lavoro svolto e, allo stesso tempo, per contenere i costi dei professionisti che fino ad oggi sono stati estremamente alti e con risultati molto spesso discutibili, a causa della scarsa chiarezza con cui sono stati emessi giudizi e bocciature. In più l’equipe veterinaria dovrà essere coadiuvata da un collega che agirà sul territorio per svolgere il ruolo di connessione fra proprietari e gli stessi veterinari dell’equipe, affinché vi sia un referente durante l’anno: un garante di chi possiede, custodisce e allena i cavalli. Questo veterinario avrà una funzione fondamentale nella valutazione dei nuovi soggetti, per stabilire quando debbano essere introdotti nel circuito per la prima volta.
Previsite Da più parti viene espressa l’inutilità, così come sono state concepite fino ad oggi, delle previsite di inizio anno. Un parere che condivido pienamente. Sarebbe più logico svolgerle fra dicembre e i primi giorni di gennaio, per i nuovi soggetti, in modo da stabilire se abbiano misure e morfologia per correre il Palio, evitando che proprietari e allevatori investano inutilmente durante l’inverno su cavalli inadeguati. Per quelli già inseriti nell’albo, le previste di inizio anno non saranno necessarie: basterà che il veterinario del territorio monitorizzi il loro stato di salute e che porti all’attenzione dell’equipe solo quei casi che, per età o infortuni, abbiano bisogno di una valutazione. Ciò comporterebbe un grande risparmio di energie e di denaro pubblico: l’efficacia sanitaria si deve coniugare al contenimento dei costi.
Circuito di addestramento Per rendere più coerente il circuito dei cavalli iscritti al protocollo, sono convinto che si debba introdurre l’obbligo di svolgere due prove a Monticiano, due a Mociano, più una Prova di notte. Solo allora dovranno pronunciarsi i veterinari dell’equipe per una valutazione complessiva di tipo sanitario. Questa novità va nella direzione di rendere più oggettive e imparziali le valutazioni su ogni cavallo, in modo che ogni professionista svolga davvero un ruolo in base alle proprie specifiche competenze
Ripristino della pista di Monticiano La pista di Monticiano ha bisogno di un intervento mirato alla sicurezza di animali e fantini. Per prima cosa va sistemato adeguatamente il fondo e va consolidato lo steccato interno, apportando quelle modifiche che servano ad avvicinarlo il più possibile all’andamento di piazza del Campo.
Ripristino pista di Mociano Esiste un’oggettiva necessità di intervenire per potenziare il livello di sicurezza. Tutto ciò al fine di permettere la messa a punto del “serio impegno”, richiesto a tutti dal Comune di Siena. Bisogna al più presto pensare, inoltre, all’introduzione dei servizi basilari per la gestione dei cavalli dopo il lavoro, come la possibilità di usufruire di acqua corrente, per far bere e lavare gli animali.
Prove di notte Per le Prove di notte dobbiamo offrire la possibilità di provare i cavalli nell’anello di tufo, anche ai cavalli di quattro anni, sia che si possano estendere a due giorni, sia che di debbano contenere in un giorno solo. Certo è che tutti i proprietari hanno diritto di veder girare, almeno una volta, il proprio cavallo in piazza del Campo, cosa che negli ultimi anni è stata molto trascurata.
Contributo corse di addestramento Sono convinto che si debba gratificare la dedizione dei proprietari: mi impegno ad assicurare un contributo come rimborso spese o un premio per i vincitori delle corse in provincia durante le fasi previste dal protocollo.
Occasioni in più a Monticiano Monticiano può essere un trampolino di lancio, in ogni caso una passerella per quei cavalli che siano stati scartati alle previste e non possano essere impiegati per il Palio. Per loro penso che sia giusto dare la possibilità di organizzare un palio o una corsa, sempre a Monticiano. Sarebbero occasioni utili per far debuttare giovani fantini e per soddisfare i proprietari, mettendo in luce i loro cavalli”.
Giustizia paliesca / Penso che l’assessore delegato al Palio debba assicurare correttezza e tutela nei confronti di terzi e un comportamento coerente nei provvedimenti. Intendo impegnarmi per individuare una pista nuova per l’addestramento dei cavalli su un terreno in sabbia silicea, affinché sia il più possibile vicina alla consistenza del tufo e affinché l’addestramento sia reale e non fittizio”