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“Nel testo che i consiglieri Pdl si sono rifiutati di votare – spiega Nasorri – abbiamo semplicemente riportato fra virgolette il contenuto di una risoluzione della commissione trasporti della Camera dei Deputati, approvata nel febbraio 2009 e quindi già votata anche dalla maggioranza. Al governo Berlusconi chiediamo solo di rispettare quegli impegni che ha preso un anno fa in commissione trasporti, e cioè: far garantire a Trenitalia il mantenimento dei treni eurostar e intercity sulla stazione di Chiusi; non operare ulteriori tagli al trasporto ferroviario; e assicurare maggiori finanziamenti alle regioni, affinché possano adeguare i treni regionali alle linee dell’alta velocità. Il centrodestra provinciale ha votato contro e di questo risponderà ai propri elettori”.
“Da anni – continua Nasorri – il Partito democratico è impegnato, sia in provincia e in regione che con i nostri parlamentari a Roma, sul fronte del trasporto ferroviario. Purtroppo il nostro territorio sta già vivendo una fase di marginalizzazione, che ora rischia di peggiorare ancora col passaggio all’alta velocità. Occorre fare attenzione ai territori intermedi, altrimenti una stazione come Chiusi e una provincia come la nostra rischiano di subire un ulteriore isolamento. La cosa sconcertante è che i consiglieri provinciali del centrodestra, per votare l’ordine del giorno, pretendevano che noi del Pd chiedessimo al governo meno di quanto già stabilito, modificando il testo già licenziato dalla commissione della Camera per renderlo ‘politicamente accettabile’. Ricordo ai consiglieri del Pdl – conclude il capogruppo Pd – che chi siede nei banchi del consiglio provinciale, a destra come a sinistra, dovrebbe rappresentare un territorio, non giocare al ribasso sulla pelle dei pendolari senesi solo per non infastidire Berlusconi”.