Con “Ballata Popolare - Secondo Movimento”, il 29 marzo al Teatro dei Rinnovati si terrà questo speciale appuntamento
SIENA. I campioni di danza sportiva Milo Agnorelli e Alexandra Gurguiatu, i ballerini di danza caraibica Jacopo Cortonesi e Benedetta Calderoni.e i danzatori della Compagnia Francesca Selva in uno spettacolo unico che ci catapulta elle balere degli anni ’70
In occasione di Siena Città Aperta giovedì 29 marzo alle 21.00 al Teatro dei Rinnovati di Siena va in scena “Ballata Popolare – Secondo Movimento” il progetto coreografico della Compagnia Francesca Selva/CONCORDA, sostenuta da MiBACT/ Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Regione Toscana. Un lavoro corale, un intreccio di danze e linguaggi coreografici che per la prima volta fa incontrare sullo stesso palco, i campioni di danza sportiva Milo Agnorelli e Alexandra Gurguiatu, i ballerini caraibici Jacopo Cortonesi e Benedetta Calderoni e i danzatori della Compagnia senese diretta da Francesca Selva: Nazaret Perales, Maria Vittoria Feltre, Noelia Pampliega, Luca Zanni, Danilo Smedile, Giovanni Luca Formica, Lorenzo Di Rocco e Luciano Nuzzolese. Ballata Popolare – soggetto e regia di Marcello Valassina -trae ispirazione dal genere letterario definito “Canzone a Ballo” e con le sue atmosfere romantiche ci catapulta negli anni ‘70 e ’80, in un’epoca in cui i dancing da luoghi di aggregazione si trasformavano in spazi di libertà, dove un’intera generazione stava maturando una coscienza collettiva e si stava aprendo ad un mondo in balia di una profonda rivoluzione culturale e sociale. Il mondo di “Ballata Popolare – Secondo Movimento” è il mondo della canzone d’autore e dell’impegno civile e politico tipico di quegli anni.
Nello stesso periodo però venivano codificate anche le discipline di danza sportiva che cominciano ad invadere dancing e balere e ad avere un seguito importante. Una apparente contraddizione di stili e di sensibilità che nel Secondo Movimento si ritrovano nello stesso racconto che, al di là di ogni considerazione nostalgica, vuole mettere in evidenza quella caduta di interesse, se non di ideali, delle giovani generazioni di oggi, se paragonata alle generazioni degli anni Settanta. Nella Ballata Popolare Secondo Movimento ritroviamo le musiche di De Andrè, Brel, Brassens, in stridente contrasto con le sonorità latino-americane; la danza contemporanea dialoga con la danza sportiva e questi due linguaggi così diversi e lontani, sembrano incontrarsi o sfidarsi. Il pubblico dello spettacolo sarà parte di esso, presente sul palco, come in una balera d’altri tempi, coinvolto nella visione di questa straordinaria ballata popolare che racconta di amori e di allegria, in un susseguirsi di emozioni forti, quelle a cui da sempre ci ha abituati Francesca Selva con la sua arte tutta da vivere.