Dopo gli incontri bilaterali, prima con i sindacati, poi con i vertici dell’azienda, il presidente della Provincia di Siena ha invitato oggi al confronto, insieme ai rappresentanti dei Comuni di Siena e Sovicille; Confindustria; organizzazioni sindacali; Rsu Novartis; i dirigenti dell’azienda farmaceutica, anche il presidente della Regione Toscana.
Una presenza importante, a sottolineare il rilievo di un’azienda multinazionale che, per investimenti, capacità produttive e ricadute occupazionali, rappresenta un asset significativo per il territorio, anche oltre il confine provinciale.
Durante l’incontro, le organizzazioni sindacali hanno ribadito la propria preoccupazione rispetto alla messa in mobilità dei ventiquattro lavoratori dell’area commerciale e hanno chiesto rassicurazioni sulle prospettive di investimento sul territorio. I vertici di Novartis hanno presentato il quadro relativo alle attività di ricerca, sviluppo, produzione e commercializzazione, illustrando l’evoluzione del trend occupazionale degli ultimi anni e dichiarandosi pronti a continuare ad investire sui siti di Siena e Rosia.
“A fronte delle preoccupazioni emerse nelle ultime settimane – si legge nella nota congiunta di Provincia di Siena, Comune di Siena e Comune di Sovicille – quanto illustrato oggi dai rappresentanti dell’azienda ci induce a valutare positivamente l’incontro di questa mattina. Novartis, infatti, ha manifestato l’intenzione di andare nella direzione di un consolidamento del polo di ricerca, sviluppo, produzione e commercializzazione e di continuare a investire sui poli di Siena e Rosia”. Le istituzioni hanno sottolineato la necessità di elevare la qualità delle relazioni tra l’azienda e i sindacati, intensificando il confronto sui passaggi più importanti che riguardano il futuro dell’azienda e dei lavoratori. Le istituzioni, inoltre, hanno ribadito la ferma volontà di continuare a monitorare la situazione per quanto riguarda la tenuta dei livelli occupazionali e le traiettorie di sviluppo della multinazionale e di voler proseguire il confronto aperto con Novartis. L’incontro si è chiuso con la proposta del presidente della Provincia di convocare, nei prossimi mesi, un nuovo tavolo istituzionale alla presenza del futuro presidente della Regione Toscana.
