"Le tessere, consegnate nel 2001, per chi ha sempre votato, sono terminate nei 18 spazi disponibili; molte sono rimaste con un solo bollo da apporre"
SIENA. Ci stiamo avvicinando a passi veloci verso le elezioni comunali di Siena. Tutto è in fermento e anche l’amministrazione comunale ha riscoperto addirittura che chi governa deve fare lavori di manutenzione.
Nessuno, fra quanti guidano l’Amministrazione comunale, iniziando dal Sindaco, ha però sollevato un problema di fondo che è legato alla facilitazione del diritto di voto, in particolare per le persone anziane o disabili.
Non si tratta di chissà quale adempimento, impegno o lavoro da fare. Si tratterebbe solo di distribuire a tutti i cittadini nuove “Tessere Elettorali”, evitando così disservizi ed interminabili code che scoraggerebbero chi vuole recarsi al seggio per esprimere il proprio voto.
Le tessere, consegnate nel 2001, per chi ha sempre votato, sono terminate nei 18 spazi disponibili; molte sono rimaste con un solo bollo da apporre (chi non ha votato una volta). Quindi, considerando che le elezioni comunali prevedono il primo e il secondo turno (ballottaggio), i senesi che chiederanno il rinnovo delle tessere elettorali saranno davvero molti; tenendo a base le percentuali minime di voto sono ipotizzabili 15/20.000 richieste.
Il rinnovo avviene su domanda, recandosi personalmente presso gli uffici comunali. Sono immaginabili file interminabili e disagi. Non credo che questo sia un incentivo al voto , semmai alla disaffezione.
Per questo, come cittadino, mi rivolgo al Sindaco e alla giunta affinché venga organizzata una distribuzione generalizzata di nuove Tessere Elettorali: un gesto di attenzione e di vero senso civico.
Mancano circa tre mesi al voto e se c’è volontà di farlo, si può fare.
Claudio Marignani
Circolo Sena Civitas