ROMA. Sono riprese alle ore 7 di oggi le operazioni di voto, che interessano quasi 41 milioni di elettori, per le regionali in 13 regioni, per le provinciali in 4 province e per le comunali in 462 comuni. I seggi chiuderanno definitivamente alle ore 15; subito dopo cominceranno le operazioni di scrutinio. Ieri l'affluenza alle urne, per le regionali, è stata del 46,2%, in calo di nove punti rispetto alle regionali del 2005 (55,2). Comunque, solo i numeri finali potranno effettivamente consentire una lettura politica delle cifre e del tasso di astensionismo, tenuto conto del fatto che queste regionali rappresentano un test importante, con molte incognite sui risultati in alcune regioni chiave, e coinvolgono un corpo elettorale consistente, costituito da ben 41 milioni di potenziali elettori. In quest'occasione, tra l'altro, le rilevazioni vengono effettuate dal Viminale solo per 9 delle 13 Regioni chiamate a scegliere i governatori. Per effetto delle leggi elettorali locali, Toscana, Marche, Calabria e Puglia hanno comunicato autonomamente i dati relativi al proprio territorio. Al ministero dell'Interno affluiscono invece le cifre di Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Campania e Basilicata. Per queste regioni il dato complessivo e ufficiale indica un'affluenza al 47,1%, che scende però al 46,2% se si considera il calcolo di sintesi, ufficioso, proiettato su tutte e 13 le regioni. Ma complessivamente, il segnale che arriva dai seggi indica una contrazione forte e generalizzata dell'affluenza, da Nord a Sud. L'Emilia Romagna, la regione con l'affluenza più alta e l'unica a superare la soglia del 50% (51,5%), registra comunque un 'gap' di 9,5 punti. La Toscana vede una discesa di oltre 10 punti. Anche in Puglia la differenza con il passato supera quota 9. In generale al Sud, anche se la differenza delle precedenti regionali è più contenuta, l'affluenza è rimasta più bassa che al Nord e solo in Basilicata è andata oltre il 45%. Tutto regolare, per ora, sul fronte delle operazioni di voto. Anche in Campania, dove per le denunce di episodi di compravendita di pacchetti di voti, si temeva per possibili brogli, non si sono registrati problemi e la task force disposta a Napoli dalla Prefettura sta continuando il monitoraggio. Tra le curiosità che arrivano dalle Regioni, da segnalare la protesta in Calabria degli abitanti di Bocchigliero, piccolo comune del Cosentino, che si sentono abbandonati dallo Stato e hanno disertato le urne: solo 8 elettori su 2.594 si sono presentati ai seggi.