Al via una raccolta firme affinché il TFS/TFR sia erogato come nel settore privato
SIENA. Dopo nove anni e l’accordo del 30 novembre 2016 avremo di nuovo la possibilità di sederci di nuovo ad un tavolo a discutere di contratto di secondo livello con tutte le parti pubbliche.
Le nuove relazioni sindacali ci permetteranno di arginare in parte la legge Brunetta dalla unilateralità delle amministrazioni concedendoci margini piu ampi di trattativa.
Le rsu di aprile permetteranno anche di creare nuovi gruppi di lavoro appoggiati da chi in questi ultimi anni si è prodigato per ascoltare, studiare, crescere, lavorare e stare sempre presente, dando sempre più competenza a chi sta nei posti di lavoro formandolo e rendendolo autonomo, supportandolo, poi, con la presenza provinciale.
Adesso aspettiamo la Corte dei Conti per i contratti delle funzioni locali e sanità che farà i dovuti controlli sull’ipotesi e poi inizieremo “passodopopasso” a percorrere la nuova strada sapendo che, a breve, ne faremo ancora un altra con il nuovo contratto 2019.
Mi sento, di riflettere su chi firmerà “dopo la rsu il contratto appena firmato da cgil cisl e uil” e sulle motivazioni per cui verrà fatto “dopo e non prima”.
Il nuovo volto sindacale “di prossimità”lo dobbiamo a tutti i lavoratori e lavoratrici che operano sul territorio.
Nella sanità toscana come nelle funzioni locali o centrali hanno tutte proprio la necessità di nuovo personale, di un nuovo ricambio generazionale atto a permettere alla macchina amministrativa di ripartire in maniera ancor più spedita.
La politica nazionale e locale dovrà dare di nuovo credito alla pubblica amministrazione ed ai suoi dipendenti, non potrà pararsi dietro ai soliti idiologismi o aforismi sul fannullone di turno o sul furbetto del cartellino.
La Cisl ha detto basta da un po’.
Sono proprio loro che devono dare risposte concrete a tutti quei cittadini che giorno dopo giorno danno il loro contributo affinché si viva in una società migliore diventando veramente di prossimità(come attualmente lo è il sindacato).
La Cisl chiede un impegno formale alla politica, uno sforzo “moderno e generazionale” che faccia la differenza è che sia, come il sindacato, a servizio del cittadino.
Riccardo Pucci – Segretario Generale della Cisl Fp di Siena e Grosseto