VERONA. Il consumo degli spumanti italiani nell’ultimo decennio il consumo di bollicine italiane e’ quasi raddoppiato: questo perche’, se una volta erano relegate ai brindisi delle feste, oggi gli spumanti ricoprono tutto l’anno un ruolo da protagonisti, e rappresentano la scelta piu’ gettonata, tra i piu’ classici bianchi e rossi, non solo al momento dell’aperitivo, ma anche a tutto pasto.
L’Italia e’ il terzo produttore al mondo con 360 milioni di bottiglie, dopo Germania e Francia: sono 278 le denominazioni d’origine che possono produrre un vino spumante, un numero assai ampio, spesso legato a produzioni limitate e addirittura localistiche (dati: Forum Spumanti d’Italia). Ma la mania delle bollicine non riguarda solo il Belpaese: nel mondo si consumano 2,6 miliardi di bottiglie l’anno e l’Italia con 190 milioni di bottiglie e’ il secondo esportatore dopo la Francia, con un fatturato export pari a 1,9 miliardi di euro (dati: Forum Spumanti d’Italia).