SIENA. “Chiediamo approfonditi accertamenti sul fatto avvenuto in via Pantaneto, l’ennesimo riguardante questa via: una rissa terribile, alla quale hanno fatto seguito 9 denunce. Vogliamo essere certi che questi provvedimenti tengano conto del reale accadimento dei fatti, distinguendo bene fra eventuali aggressori ed aggrediti. Vogliamo essere certi che i senesi ed i contradaioli abbiano la massima tranquillità nel passeggiare per le strade di Siena, anche nelle zone più a rischio dove esistono situazioni ben conosciute dalle forze dell'ordine". Scrive così il direttivo provinciale della Lega Nord a commento della maxi rissa scoppiata qualche sera fa nella via centrale di Siena. Una rissa che ripropone, secondo il Carroccio, la questione sicurezza nel centro storico della città del Palio.
"Non è possibile andare avanti in questo modo – scrive infatti la Lega Nord – Tra belle favole, troppe chiacchiere e pochi fatti, la sinistra che governa la città di Siena non è riuscita a fare mai nulla dal punto di vista della vivibilità e della sicurezza urbana. Hanno preferito non applicare la Legge ed usarla solo quando si poteva risparmiare qualche soldino, tentando di copiare i programmi dell’opposizione (quella vera, Lega Nord e Liste Civiche Senesi) del 2006, con cinque anni di ritardo, senza alcuna decenza e, guarda caso, con l'approssimarsi delle nuove elezioni del Comune di Siena. È l’ora di dire basta. Oltre a prevedere restrizioni dell'orario di chiusura, i locali che creano problemi devono essere chiusi, e le Contrade devono organizzarsi, nuovamente, per presidiare il territorio in collaborazione con le forze dell’ordine, perché Siena è anzitutto dei senesi ed è aperta solo a coloro che dimostrano sensibilità e rispetto della nostra cultura e delle nostre tradizioni".
"Anche il tanto sbandierato (e ingigantito) "Forum del Pd", al quale per l'opposizione ha partecipato ufficialmente solo la Lega, si è rivelato un vero boomerang per lo stesso Pd. Dopo l'intervento del Presidente Orlandini, che è sembrato smarcarsi (a parole) dalla linea tenuta fino ad oggi dal Pd, tesa a nascondere o minimizzare la reale situazione della vivibilità a Siena, gli interventi di un nostro rappresentante e di un cittadino, estremamente documentati ed impietosi verso la "pantomima" messa in atto dalla maggioranza, hanno costretto tutti i rappresentanti del Pd, compreso lo stesso onorevole Ceccuzzi, ad accodarsi alle soluzioni da noi proposte, anche per non deludere i (pochi) cittadini presenti, tra i quali alcuni molto arrabbiati. E così, ritornando sulle decisioni prese in Consiglio Comunale dalla maggioranza, si sono aperte le porte alla videosorveglianza, ad una migliore illuminazione delle strade ed a maggiori controlli. Non possiamo nascondere la soddisfazione della Lega senese che, insieme alle Liste Civiche Senesi, ha sempre caldeggiato queste soluzioni, inserendole nel programma elettorale per le Comunali del 2006 del nostro candidato a sindaco, Francesco Giusti.
"A questo punto – conclude la Lega Nord senese – accodandoci alla giusta richiesta del cittadino intervenuto, che indicava una certa anomalia della convocazione di un dibattito così importante in una sede di un partito e, quindi, non del tutto imparziale, ribadiamo la nostra richiesta, condivisa con il Prefetto, di un confronto pubblico tra le forze di maggioranza, quelle di opposizione, comitati cittadini e comuni cittadini, sulla questione della vivibilità e della sicurezza urbana. Allo stesso tempo, auspichiamo che si attivi un forum permanente sulla sicurezza in città, con la partecipazione delle rappresentanze di Polizia, Carabinieri e Polizia Municipale. Il ‘Patto per la Sicurezza per Siena’ ha miseramente fallito”.