"Necessario ripensare tutto il comparto occupazionale senza alcuna subordinazione al PD".
SIENA. Da Luigi De Mossi, candidato sindaco di Siena, riceviamo e pubblichiamo.
“La crisi del Monte dei Paschi sta colpendo pesantemente tutti i comparti del settore terziario. Il mancato accordo tra Bassilichi e Poste Italiane, i lavoratori della Whirlpool ancora sotto contratto di solidarietà sono soltanto alcuni degli esempi più preoccupanti di questi giorni.
È più che mai necessario ripensare tutto il comparto occupazionale senza alcuna subordinazione al PD che ha distrutto la città e che non può certo garantire alcuna “riserva indiana”.
È arrivato il momento di cambiare, di voltare definitivamente pagina per difendere, ripensare e riqualificare il mondo del lavoro. Non si può restare immobili.
Dobbiamo creare nuove opportunità, riqualificare e diversificare l’occupazione. Dobbiamo dare prospettive concrete ai nostri giovani ormai costretti a lasciare Siena per trovare occupazione. Siena non deve diventare terra di emigrati. Il nostro territorio ha molto da offrire; è giunta l’ora di mettere insieme le idee ed inventare nuove opportunità lavorative e di crescita per le aziende del territorio che non potranno più contare su Banca Mps. Per fare tutto questo serve un dialogo costante dell’Amministrazione Comunale con le aziende, con tutti i settori di sviluppo ed anche con il Governo”.