Numerosi sugli approfondimenti sul tema della sicurezza degli edifici esistent
SIENA. L’entrata in vigore delle nuove Norme Tecniche delle Costruzioni (N.T.C. 2018), gli importanti incentivi fiscali introdotti dalla legge di stabilità (Sismabonus) e la recente sentenza della Cassazione (n. 190, 8 gennaio 2018) che a seguito di una valutazione di sicurezza ha portato al sequestro della scuola di Ribolla (GR), impongono una serie di riflessioni e necessari approfondimenti sul tema della sicurezza degli edifici esistenti. Con questo obiettivo tutti i componenti che fanno parte del settore edilizio e dell’industria delle costruzioni della provincia di Siena (Ente Senese di Scuola Edile, Cassa Edile, ANCE Siena, Ordine degli Architetti di Siena, Collegio dei Geometri di Siena, Collegio dei Periti Industriali di Siena) hanno organizzato un ciclo di quattro seminari tematici per affrontare nel dettaglio i vari aspetti del problema.
La giornata inaugurale si è tenuta venerdì 9 febbraio 2018 presso l’aula magna dell’Università di Siena. Dopo i saluti del rettore Francesco Frati e del presidente della Scuola Edile Giannetto Marchettini, sono intervenuti i relatori, che hanno approfondito la questione della prevenzione e della sicurezza sismica sotto diversi aspetti. Il convegno è stato moderato Nicola Valente, che si è occupato anche di coordinare il comitato tecnico- scientifico allestito in seno alla Scuola Edile per organizzare l’intero evento.
Dario Albarello, ordinario di Geofisica della terra solida presso il Dipartimento di Scienze fisiche, della terra e dell’ambiente dell’Università di Siena, ha illustrato l’importanza della microzonazione sismica per una corretta valutazione della pericolosità sismica locale e per definire meglio gli effetti del terremoto sulle costruzioni. In particolare si è soffermato sulla necessità che ogni amministrazione locale sia dotata di tale strumento di conoscenza del territorio al fine di poter effettuare una corretta pianificazione territoriale e avere un utile strumento anche in fase di valutazione sismica del costruito storico. E’ necessario che la collettività sia portatrice di questa necessità perché gli eventi tragici che abbiamo assistito anche recentemente potevano essere attenuati se ci fosse stata una maggiore consapevolezza del livello del rischio sismico che caratterizza molte aree del nostro paese.
Attualmente gli unici studi disponibili di microzonazione sismica in provincia di Siena sono quelli dei comuni di Asciano e San Giovanni d’Asso (nda).
Giovanna Bianchi, docente di Archeologia dell’Architettura del Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell’Università di Siena, ha posto in evidenza l’importanza della ricerca scientifica che nel campo dell’edilizia storica assume una grande importanza in termini di catalogazione di sistemi costruttivi che sono di ausilio per un buon intervento di restauro e miglioramento sismico. Ha ricordato la figura del prof. Riccardo Francovich che ha avuto un ruolo fondamentale in questo campo e di come un qualsiasi intervento di restauro su un bene storico debba essere visto come un evento unico per la conoscenza del manufatto.
Antonio Borri, ordinario di Scienza delle costruzioni presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Perugia, ha illustrato le tante contraddizioni che purtroppo si vedono ad ogni evento sismico ponendo l’accento sulla numerosa casistica di un approccio sbagliato nel restauro strutturale degli edifici storici. Ha posto inoltre l’accento sulla necessità e urgenza di trovare una giusta sintesi tra sicurezza e conservazione degli edifici storici monumentali evidenziando come non sarebbe sbagliato ogni tanto guardare anche ai presidi sismici usati nei secoli scorsi che avrebbero probabilmente consentito di limitare gli effetti del sisma sui numerosi monumenti.
Luca Nassi, dirigente del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Siena, ha illustrato l’importante ruolo che i Vigili del Fuoco rivestono in fase di emergenza sismica portando la sua esperienza a seguito dei recenti tragici eventi dell’Italia Centrale. Il suo intervento ha evidenziato come i recenti eventi abbiano consentito di elaborare nuovi e piu’ efficaci strumenti per operare in fase di mergenza e sull’importanza del coordinamento di varie figure appartenenti ad ambiti disciplinari diversi che consentono di risolvere rislovere i problemi post emergenza sugli edifici danneggiati dal sima e per metterli velocemente in sicurezza
La giornata si è conclusa con una tavola rotonda che ha visto alcuni interventi del pubblico presente e del presidente dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili (A.N.C.E.) Andrea Tanzini, che ha evidenziato come sia necessario che le procedure legate agli importanti incentivi fiscali previsti dalla recente legge di stabilità (sismabonus) vadano subito a regime per far ripartire al meglio l’intera filiera delle costruzioni che rimane un settore trainante dell’economia del nostro paese.
La seconda e la terza giornata (venerdì 23 febbraio e venerdì 9 marzo) saranno occasioni di approfondimento tecnico sulla risposta sismica di diverse tipologie edilizie (quella storica in muratura e quella moderna in cemento armato e acciaio) con trattazione di casi studio per analizzare strategie e tecniche di miglioramento statico e sismico delle diverse componenti strutturali. Saranno inoltre occasioni di approfondimento specifico, su casi reali, delle recenti novità legislative relative alle nuove N.T.C. 2018 e alle detrazioni fiscali previste dal Sismabonus.
La quarta giornata (venerdi 13 aprile) sarà dedicata ad una visita guidata a Visso (MC) uno dei centri colpiti dal sisma del centro Italia. Sarà una giornata di studio sul campo per illustrare le caratteristiche della sismicità dell’area e valutare i danni subiti dagli edifici del centro storico dove sono attualmente in corso le prime opere di ricostruzione.
Il ciclo di incontri vede impegnati importanti sponsor tecnici quali Fassa Bortolo srl, una importante azienda che da sempre opera nel campo del restauro, e Soluzioni Impresa che recentemente ha sviluppato un portale per approfondire gli aspetti della sicurezza degli edifici sia dal punto di vista tecnico che fiscale (Sismacheck.com).