Fermato un ristoratore cinese, nei pressi di Sinalunga, con un minivan carico di generi alimentari. Tutta la merce è stata sequestrata
SINALUNGA. Proseguono in Toscana i controlli della Polizia Stradale sui veicoli utilizzati per trasportare alimenti, al fine di garantire la sicurezza della filiera produttiva e la salute dei consumatori.
I cibi, specialmente quelli cotti o congelati, vanno trasportati dal luogo di preparazione fino a quello della vendita con particolari accorgimenti, usando vani refrigerati e contenitori idonei, accompagnandoli sempre con i documenti necessari a tracciarne la provenienza.
Alla Stradale sanno che in questo settore i furbetti non mancano e, per stanarli, proprio ieri i poliziotti hanno monitorato l’area che conduce al Chianti, attuando il consueto dispositivo a reticolo che, anche questa volta, si è dimostrato efficace, poiché nella rete è caduto un cuoco cinese.
Durante i controlli un ristoratore cinese di 50 anni, alla guida di un Minivan senza persone a bordo, ma che era talmente carico da sfiorare l’asfalto con la parte posteriore del mezzo.
Una pattuglia del Distaccamento di Montepulciano lo ha notato e fermato vicino Sinalunga, scoprendo che nel veicolo c’era più di un quintale tra verdura, frutta, prodotti inscatolati e di macelleria, come salami cinesi, spuntature di maiale, frattaglie di vario genere e pollame.
Quegli alimenti, poiché non tracciati e conservati a temperatura ambiente, sono stati sequestrati dalla Polstrada, supportata nell’operazione dagli esperti della ASL 7 di Siena.
Lo straniero, a causa del sovraccarico del Minivan e delle gomme non idonee, è stato anche multato dai poliziotti per circa 1.300 euro.