Il circolo di Campo Progressista lancia un progetto pilota per il rispetto dell'ambiente nell'ambito delle novità per la realizzazione della tariffa puntuale dei rifiuti
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MONTERIGGIONI E SIENA. Campo Progressista Siena e Monteriggioni, dopo aver apprezzato le novità introdotte da Sei Toscana riguardo al comparto di tecnologie per la raccolta rifiuti, introdotto grazie a una sinergia vincente tra gestore e Amministrazioni coinvolte, lancia anche per Siena e il mondo delle Contrade l’idea di un progetto pilota di “Eco-Feste”, guidato dai Comuni e realizzato insieme alle istituzioni e a tutte le espressioni della socialità. Si tratta dell’utilizzo di stoviglie biodegradabili in occasione di cene, sagre ed eventi, ma anche nella gestione di mense scolastiche ed ospedaliere, sulla scia di una sperimentazione avvenuta con successo durante alcune iniziative a Monteriggioni, nel Chianti e in provincia di Grosseto. Il tutto con l’obiettivo di una maggiore riduzione e diversificazione dei rifiuti, e di un passo avanti verso la realizzazione della tariffa puntuale dei rifiuti.
“Nei giorni scorsi – affermano Fabio Lattanzio, Sara Pattaro e Cesare Certosini di Campo Progressista Monteriggioni – abbiamo visto finalmente presentare alla stampa le nuove attrezzature per la realizzazione della tariffa puntuale dei rifiuti da parte di “SEI Toscana” per i Comuni di ATO Toscana SUD. Ci piace ricordare che la gara assegnata al gestore nel 2013 non consentiva questa progettualità perché questi modelli di raccolta non erano stati introdotti nel capitolato della stessa. Per questa necessità è stato indispensabile cambiare la gara stessa, e farlo in fasi di commissariamento sia dell’ente ATO Toscana Sud e sia di SEI Toscana non è stato facile. Importante è stato il lavoro svolto dai Comuni del Chianti che hanno approvato già negli anni scorsi progetti di riorganizzazione che prevedevano l’introduzione di questi strumenti. Ora i Comuni e ed il gestore SEI Toscana possono fare un altro passo in avanti avviando progetti di riduzione dei rifiuti e diversificazione degli stessi, senza apportare modifiche al contratto con i Comuni”.
“Diversi Comuni – si spiega -stanno valutando la possibilità con il gestore di avviare progetti di “EcoScambio” per piccoli elettrodomestici e strumenti informatici e telefonici anche grazie alla collaborazione con associazioni specializzate nel settore”
“Allo stesso tempo – ancora il Circolo – secondo la strategia di acquisto dei consumabili per la raccolta (sacchetti per la differenziata) i Comuni possono realizzare progetti per la diversificazione del rifiuto introducendo per sagre, feste appuntamenti pubblici ed arenili l’uso delle stoviglie biodegradabili. In questo caso la sperimentazione è già in corso con discreti risultati: nel Chianti (Festa a Badia Isola e Dit’unto) sia nella provincia di Grosseto, a Roccastrada, con il progetto “EcoFeste” ideato dall’Amministrazione comunale. E nella prossima estate progetti analoghi partiranno sugli arenili maremmani. In questo modo diverse tonnellate di plastica spesso non riciclabile possono essere raccolte e destinate come rifiuti organici agli impianti di compostaggio o di gestori anaerobici, risparmiandoci tonnellate di rifiuto destinato alle discariche o inceneritori”.
“Sarebbe molto bello inoltre- propone Campo Progressista – se nascesse in questa direzione un progetto pilota anche a Siena in supporto all’attività delle Contrade soprattutto per l’uso di stoviglie biodegradabili, ma non solo: moltissimo potrebbe essere fatto anche da parte di enti pubblici come ospedali, cliniche sanitarie mense scolastiche ed universitarie che ancora usano materiali plastici. Il fatto che “SEI Toscana” stia lavorando in questa direzione è un altro esempio che c’è stato un cambio di passo importante”.
Campo Progressista Siena e Monteriggioni