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SIENA. La magia del teatro e la solidarietà delle contrade si uniscono per aiutare l’Abruzzo, dopo il terribile terremoto dello scorso aprile. E’ questo lo spirito con il quale sabato 13, alle ore 21, e domenica 14, alle ore 18, presso il Teatro dei Rozzi di Siena, andrà in scena lo spettacolo “Una città da Manicomio”, una commedia scritta da Enrico Ninci e organizzata dal coordinamento dei gruppi piccoli delle contrade. L’intero ricavato della vendita dei biglietti sarà devoluto per aiutare i bambini della scuola di Tempera, piccola cittadina della provincia de L’Aquila, duramente colpita dal sisma, nella quale, già nei mesi scorsi gli addetti ai piccoli delle contrade si erano recati portando il loro contributo con la distribuzione di materiale essenziali per l’attività scolastica, dalle penne alle matite, fino ai quaderni e ai pennarelli.
Accanto all’aspetto della solidarietà c’è quello dello spettacolo che si preannuncia ricco di spunti in grado di far sorridere e, al contempo, riflettere sulla nostra città, sul Palio e sui suoi cambiamenti. “Dare vita a uno spettacolo teatrale – afferma Enrico Ninci – è sempre un momento aggregante molto bello. Mettere insieme trenta attori, realizzare le scenografie, i costumi e tutto il resto necessita di una macchina organizzativa notevole che, grazie alle contrade, siamo riusciti a mettere in moto. Lo spettacolo ci farà fare un tuffo nella Siena degli anni Trenta e sarà l’occasione per ironizzare, molto, sul Palio di oggi. L’obiettivo è quello di offrire uno spunto di riflessione e una speranza per il Palio di domani oltre che, naturalmente, aiutare le popolazioni abruzzesi alle quali è devoluto l’intero incasso dei due spettacoli”.
Per acquistare i biglietti, il cui costo è di 15 euro per gli adulti e 10 per i bambini, è possibile, entro domani, venerdì 12 febbraio, rivolgersi agli addetti ai piccoli delle contrade, mentre sia sabato che domenica, i biglietti potranno essere acquistati, due ore prima dello spettacolo presso la biglietteria del Teatro dei Rozzi.
Accanto all’aspetto della solidarietà c’è quello dello spettacolo che si preannuncia ricco di spunti in grado di far sorridere e, al contempo, riflettere sulla nostra città, sul Palio e sui suoi cambiamenti. “Dare vita a uno spettacolo teatrale – afferma Enrico Ninci – è sempre un momento aggregante molto bello. Mettere insieme trenta attori, realizzare le scenografie, i costumi e tutto il resto necessita di una macchina organizzativa notevole che, grazie alle contrade, siamo riusciti a mettere in moto. Lo spettacolo ci farà fare un tuffo nella Siena degli anni Trenta e sarà l’occasione per ironizzare, molto, sul Palio di oggi. L’obiettivo è quello di offrire uno spunto di riflessione e una speranza per il Palio di domani oltre che, naturalmente, aiutare le popolazioni abruzzesi alle quali è devoluto l’intero incasso dei due spettacoli”.
Per acquistare i biglietti, il cui costo è di 15 euro per gli adulti e 10 per i bambini, è possibile, entro domani, venerdì 12 febbraio, rivolgersi agli addetti ai piccoli delle contrade, mentre sia sabato che domenica, i biglietti potranno essere acquistati, due ore prima dello spettacolo presso la biglietteria del Teatro dei Rozzi.