Fratelli d’Italia ritiene che si possa ripartire e che ascoltare le persone che vivono e che lavorano a Siena, potrebbe rappresentare una giusta base di partenza
SIENA. C’era una volta, neppure tanto tempo fa, Siena che viveva in una sua particolarità, aveva una banca importante che la aiutava ogni giorno nel suo sviluppo e nella sua produzione di ricchezza, poi i signori che governano questa città hanno fatto confusione ed hanno cominciato a spendere a caso, hanno perso di vista quella che si chiamava la regola del buon senso e così hanno cominciato a consumare l’inconsumabile.
Non contenti delle folli spese, per cercare di accaparrarsi voti e continuare a gestire un potere che stava affondando tutta la comunità, si comprarono, o forse è meglio dire, fecero comprare a MPS due banche piene zeppe di problemi e così finisce la storia del Monte dei Paschi di Siena, ciò che era vissuto per secoli e che era stato costruito da contadini e pastori è stato distrutto, dopo secoli di storia e dopo aver conquistato un posto eccellente nella graduatoria del sistema bancario italiano, da un manipolo di gente; per bene?
Facciamoci la stessa domanda che si fece un illustre politico, sicuramente della loro parte, ma che hanno dimenticato, che fare? Siena non è avvezza a vivere in miseria, non è capace e trovandosi a dover fare i conti con questa realtà, rischia semplicemente di morire di fame.
Non occorre la bacchetta magica, non servono le grandi manovre, certo non sarà più possibile buttare soldi in rotatorie, piste ciclabili e altro, o meglio non avremo più i soldi della banca per fare queste cose, ma potremmo farne tante altre utili alla collettività, efficaci per riprodurre ricchezza.
Vi ricordate il passato? Esisteva una fiorente industria dolciaria, dove è finita? Avevamo una fiorente attività edilizia, perché si è fermata, solo colpa della crisi nazionale? Avevamo una ricchezza artigianale perché non c’è più? Ma di avevamo è infinita la lista, ma voi illustri signori del potere cosa avete fatto per arginarla questa crisi? Avete solo puntato sul turismo ma senza crederci fino in fondo, infatti, anche per questo avete fatto poco o nulla.
Fratelli d’Italia ritiene che si possa ripartire, si possa ridare aria alla città, pensiamo che ascoltare le persone che ci vivono e che ci lavorano, potrebbe rappresentare una giusta base di partenza, non possiamo più pensare a una banca che investe soldi a pioggia come nel passato, questo no, ma possiamo sinceramente credere che uno snellimento delle procedure potrebbe aiutare, intanto almeno questo.
Di sicuro occorrerà lavorare per piani rivedere tutti quelli che avete fatto voi, molti dei quali saranno sicuramente da cestinare, rifarli di nuovo più applicabili. Più snelli più efficienti ed efficaci, ma la cosa più importante da fare è togliervi il ”mestolo di mano”, vi siete davvero dimostrati dei pessimi cuochi, la vostra è assolutamente una pietanza avvelenata, o quantomeno immangiabile.
MASSIMO MORI – DIRIGENTE FDI