"Siena vive poco di giorno ma assolutamente per nulla il dopo cena"
SIENA. Pensiamo per un momento di essere tornati giovani e pensiamo a cosa fare questa sera in città, vi viene un’idea? A noi no, Siena è diventata così stranamente amorfa che non da più alcuno stimolo, non si può passeggiare perché completamente spenta e l’unica cosa che un giovane vi può trovare è lo smarrimento e la solitudine.
Bello vero? Una realtà della quale possiamo certamente andare fieri, i nostri amministratori come vedono la cosa? Certamente pensano alla positività del fatto, meno gente in giro meno problemi; devono proprio pensarla in questo modo, perche altrimenti qualche cosa avrebbero inventato, ma si capisce per far ciò occorre avere una testa pensante, e qui meglio fermarsi, la riflessione potrebbe portare facilmente verso un campo pericoloso.
Sta di fatto che Siena vive poco di giorno ma assolutamente per nulla il dopo cena, eppure c’era un tempo nel quale era vitale, non mancavano le persone, che alla sera si recavano alla lizza o in fortezza, coppie di giovani innamorati e a volte anche famiglie, oggi sarebbe possibile? Assolutamente no, non sarebbe sicuro e poi a far cosa? Non c’è più l’enoteca e i pochi bar che ci sono spengono la luce abbastanza presto, mentre invece circolano soggetti davvero poco raccomandabili.
In Piazza del campo? Stessa cosa, a vederla dopo le ventuno viene quasi da piangere, così come in piazza del mercato, o lungo il corso, insomma quello che vogliamo dire è abbastanza semplice, la città non è più vissuta, i senesi per primi la stanno abbandonando, non è un problema? O meglio, nessuno se lo pone?
Una riflessione potrebbe essere questa, la presenza dei cittadini all’interno del nucleo storico soprattutto dei giovani, è fondamentale, se non c’è bisogna trovare il motivo e la soluzione a chi spetta il compito? Questa cosa non la domandiamo al Sindaco, sarebbe una semplice perdita di tempo, tanto lui non lo sarà di nuovo, la domandiamo a chi aspira a diventarlo, perché questo è certamente un problema da affrontare e risolvere.
Noi non vogliamo vedere le luci che si spengono, non vogliamo assistere a Siena che muore, le vogliamo bene, le siamo affezionati come alla mamma, quindi chiederemo aiuto, e lo chiederemo a tutti i suoi abitanti, con la modestia di chi vuol fare e con la convinzione che si può fare. In questi anni avete solo perso tempo, vi siete fermati nel vostro semplice e infantile pavoneggiamento, ma i risultati sono questi e sono drammatici.
Massimo Mori – dirigente Fratelli d’Italia Siena