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ROMA. Secondo i dati pubblicati alla fine del 2017, l’Italia risulta essere uno dei Paesi della Comunità europea con uno dei fatturati più alti nel settore del gioco d’azzardo. Il gambling viene praticato su diversi livelli, visto che il gioco è diffuso in modo capillare sia in versione online, e quindi digitale, sia a livello fisico con i cosiddetti casinò terrestri. In particolare, oltre alla cifra complessiva, che è stata spesa nel 2016 e che si attesta sui 96 miliardi di euro, colpisce il dato che riguarda la realtà delle slot machine. Ed è proprio qui che subentra l’interessante iniziativa editoriale de “L’Italia delle slot”, che il gruppo Gedi ha realizzato in sinergia con il lavoro di Visual Lab. In passato erano già stati effettuati studi di questo tipo, tuttavia non così complessi ed elaborati come quello del gruppo Gedi. Il motivo principale è dato dalla realizzazione di un database che comprende ogni comune d’Italia, incluso il reddito pro-capite e la spesa effettuata nel 2015 e nel 2016.
Possiamo quindi verificare quali siano risultati i comuni dove si è giocato di più, facendo inoltre una distinzione tra le slot machine di diversa generazione, tra le AWP e le VLT, che sono le più diffuse, attualmente. I risultati si attestano dunque su un incremento e una crescita annua che può facilmente essere stimata tra il 12 e il 15% in più. Questo dato che riguarda il gioco d’azzardo e in particolare le slot machine fisiche deve essere poi associato anche al segmento del gioco online. In particolare i dati che sono stati pubblicati lo scorso ottobre mostrano nel dettaglio come il mercato italiano, su tutti, che ha spinto le entrate verso i 180 milioni di euro complessivi. Si tratta di un settore che gode di ottima salute, in termini di conti, è quello relativo al betting, ossia alle scommesse sportive, in crescita del 22,4% rispetto allo stesso periodo del biennio precedente. Le dimensioni del gioco stanno aumentando di anno in anno, ed è previsto che entro il 2020, cioè tra meno di due anni, i dati saranno ancora più elevati. Le stime ci dicono che dei 96 miliardi spesi nel 2016, almeno 1/3 riguarda le lotterie varie, mentre il resto è legato al circuito del gioco d’azzardo di tipo fisico, con un margine superiore per chi sceglie il gioco online.
All’interno della cornice del gioco online in effetti, ci sono maggiori possibilità di vincere con bonus e premi che sono più alti rispetto al gioco di tipo fisico. Le nuove slot-machine online rappresentano per il giocatore un’occasione in più da sfruttare coi bonus messi a disposizione dei propri clienti e giocatori abituali. Le slot machine sono in effetti una delle maggiori attrazioni per il casinò sia di tipo fisico terrestre che di tipo virtuale online. Nel corso degli ultimi anni il dato mostra come si sia passati dagli 84 miliardi di euro, che erano stati spesi tra il 2013 e il 2014 fino a raggiungere i 96 miliardi del periodo 2015-2016.