“Chiediamo maggiori controlli e tutele del diritto alla sicurezza”
SIENA. Da Fulvio Mancuso (Liberi e Uguali) riceviamo e pubblichiamo.
“Ancora una morte sul lavoro. Ancora un operaio, un giovane uomo di 37 anni. Questa volta a Rapolano Terme, nella nostra provincia. Come già dichiarato dalle Organizzazioni sindacali, le morti nel settore lapideo e dell’edilizia aumentano, e senza una più forte prevenzione, formazione sul processo produttivo e consapevolezza del rischio ma anche senza intensificazione dei controlli da parte delle strutture pubbliche, continueremo a piangere queste inaccettabili morti. E soprattutto lo faranno le famiglie colpite, alle quali va tutta la nostra vicinanza e il nostro cordoglio. Per tutto questo aderiamo e saremo presenti al presidio indetto dai rappresentanti dei lavoratori e dei sindacati per giovedì 25 gennaio alle ore 11 in Piazza Duomo di fronte alla Prefettura.
Liberi e Uguali si batte per rimettere al centro delle priorità politiche ed economiche i diritti sociali, e i diritti dei lavoratori in particolare.
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una progressiva erosione, anche di fatto, delle tutele e dei diritti dei lavoratori, compresi quelli alla sicurezza e alla salute nei luoghi di lavoro, all’aumento progressivo delle diseguaglianze, a nuove forme di sfruttamento, al dilagare della povertà in contrapposizione all’accumulo di ricchezze enormi nelle mani di pochi. In questo contesto, duro e doloroso per gli strati sociali più deboli, anche le morti sul lavoro aumentano contribuendo a segnare una fase storica buia, nella quale, proprio per questo, occorre ripartire dalla ricostruzione della fondamenta di una società realmente democratica, “per i molti e non per i pochi”. Con un semplice programma e obiettivo sociale e di governo: dare piena attuazione alla nostra Costituzione”.