Uno straniero 29enne rintracciato dalla Polizia, processato e liberato
SIENA. Ha minacciato di morte un tassista con una bottiglia di vetro rotta e poi si è allontanato, ma è stato rintracciato e arrestato dalla Polizia di Stato un marocchino di 29 anni. I poliziotti delle Volanti della questura di Siena, diretti dal Commissario Capo Riccardo Bordini, sono intervenuti ieri sera, dopo le 20, nei pressi della stazione ferroviaria, quando è giunta al 113 della sala operativa la segnalazione di un’aggressione ad un tassista con danneggiamento del taxi. Sul posto, hanno prima raccolto la testimonianza di un collega della vittima dell’aggressione e subito acquisito gli elementi utili al rintraccio dell’aggressore.
Dai primi accertamenti è emerso che il tassista, mentre era in attesa di clienti nella postazione riservata ai taxi, ha avvertito un forte colpo sulla sua autovettura e subito il rumore di vetri infranti. Sceso dal mezzo, notando a poca distanza un uomo da lui conosciuto di vista con una bottiglia di birra in mano, gli ha chiesto spiegazioni sul gesto, ma lui, palesemente ubriaco, per tutta risposta ha infranto la bottiglia e ha iniziato a minacciare di morte il tassista, costringendolo a trovare riparo all’interno della stazione. Mentre lo rincorreva però, visto stava barcollando a causa del suo stato di ebbrezza, lo straniero è caduto a terra, desistendo dalle minacce e allontanandosi subito dopo.
Gli agenti delle Volanti si sono messi sulle tracce dell’aggressore e lo hanno rintracciato nei pressi del vicino centro commerciale Porta Siena con altre due bottiglie di birra in mano. L’uomo ha ripreso a minacciare la vittima noncurante della presenza dei poliziotti che, a quel punto, lo hanno fatto salire in auto per accompagnarlo in questura in stato di arresto.
Dai successivi accertamenti svolti in ufficio, anche ai fini di procedere alla sua identificazione dato che era anche sprovvisto di documenti, grazie al foto segnalamento di Polizia Scientifica. All’esito degli accertamenti di rito l’uomo, peraltro pregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona, arrestato per danneggiamento aggravato e violenza privata, nonché denunciato per minaccia aggravata è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza di convalida. A seguito dell’udienza, tenutasi questo pomeriggio, l’arresto non è stato convalidato in quanto non sono stati ritenuti sussistenti gli elementi costitutivi della flagranza, da parte del giudice monocratico che ha anche rigettato la richiesta di misura cautelare proposta dal Pubblico Ministero, pertanto lo straniero è stato rimesso in libertà.
Le pratiche sono ora al vaglio dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Siena per verificare se sussistano le condizioni per il suo allontanamento dal territorio nazionale.