Il candidato sindaco plaude al lavoro di Carabinieri e Procura
SIENA. Una Siena sicura e vivibile, all’insegna del benessere culturale, umano ed economico, è ciò che più preme a me ed ai miei collaboratori. La brutta vicenda avvenuta nella notte di Capodanno nel pieno centro storico della città ben si colloca nel contesto della sicurezza che ho preso in esame anche in occasione di recenti interviste. Non va fatta una questione di contradaioli e non ma va stigmatizzato il fatto, la violenza priva di senso e scatenata per futili motivi. Prima il gruppo di giovani contradaioli dell’Istrice è stato vittima di aggressioni verbali, poi fisiche, con conseguenze anche gravi e lunghe prognosi. In poco più di quindici giorni la sinergia di Procura e carabinieri di Siena ha portato all’identificazione e all’arresto degli aggressori. Grossa mano l’hanno data le telecamere di videosorveglianza del Comune e di privati. Da cittadino esprimo profonda gratitudine alle forze dell’ordine per il tempestivo svolgimento delle indagini. Da parte mia e credo di tutti i cittadini sia forte la fiducia nei confronti degli organi preposti alla sicurezza.
Perché quando si parla di sicurezza, si entra in un tema articolato: intanto è utile chiarire che questo non riguarda solo l’attività comunale. Il ruolo centrale rimane quello delle istituzioni di competenza perché a loro spetta il compito primario di controllare e combattere gli episodi criminosi che avvengono sul territorio. In questo, il Comune deve essere strumento imprescindibile ed efficace per garantire il corretto e tempestivo svolgimento delle operazioni di intervento e di controllo, specialmente nei luoghi sensibili del centro storico e delle periferie. Non solo telecamere, ma tutto ciò che può disincentivare comportamenti criminosi. Il Comune deve avere un ruolo di coordinamento e sollecitare gli organi preposti.E’ necessario sollecitare un controllo totale e ben distribuito. L’esercito, compatibilmente al ruolo di controllo predisposto nelle vicinanze di luoghi sensibili, potrebbe essere utilizzato anche in altri luoghi del centro e dei primi quartieri extramoenia. Così come le forze dell’ordine. Volontà della mia amministrazione sarà quella di dare una delega specifica alla Sicurezza, ovvero, incaricare un coordinatore preposto esclusivamente a questo. Per quanto riguarda il centro storico nello specifico, credo che sia fondamentale valutare un coinvolgimento delle Contrade nel presidio dello stesso. Storicamente, i 17 popoli hanno sempre avuto un ruolo centrale, hanno avuto deleghe anche di ordine pubblico e, per come le conosco io, esse hanno sempre avuto un atteggiamento molto vigile nei confronti del loro rione. Vorrei stimolarle in questo senso e responsabilizzarle, pur non lasciando soli i contradaioli che, in riferimento ai fatti di Capodanno, hanno avuto un ruolo centrale nell’allontanamento di questo gruppo di malintenzionati dalla società di Contrada in cui si stava festeggiando il nuovo anno. Mi associo alla frase del procuratore Vitello che auspica una sinergia sempre più forte tra forze dell’ordine, Procura e cittadinanza.
Massimo Sportelli
Ufficio Stampa
Arianna Falchi – 3662480932