SIENA. Terminato con una vittoria il girone di andata, è il momento per la Virtus di affrontare quello di ritorno, partendo dagli avversari che hanno inflitto ai rossoblu la prima sconfitta stagionale: Valdisieve. Sabato 13 alle ore 21.15 al PalaCorsoni la squadra ospiterà proprio la Lorex Sport Valdisieve, che all’andata si era imposta sui rossoblu per 65-54. I prossimi avversari si trovano al momento in quarta posizione, ma a soli 2 punti di distanza dalla Virtus, essendo una delle quattro squadre del gruppo di testa della classifica racchiuse in soli 2 punti.
Ecco le parole del vicecoach Ceccarelli.
Il girone di andata è terminato con una bella vittoria sulla Synergy. Come valuti l’andamento in campo della squadra nell’ultima uscita?
«La partita è stata molto positiva. Abbiamo iniziato bene, abbiamo controllato la partita, abbiamo avuto anche un minutaggio alto da parte di giovani, che non hanno demeritato. E’ stata una partita sicuramente per noi positiva, sia per lo staff che per i ragazzi. L’unica nota negativa è stata l’infortunio a Renè (Ndour) che ha preso un graffio in un occhio e quindi starà fermo per un po’, per
il resto a livello di campo è stata una partita che ci ha visto sempre davanti e quindi siamo estremamente contenti».
Ora testa al girone di ritorno, partendo dall’ostica Valdisieve che finora si è dimostrata di assoluto livello. Quali sono i punti di forza degli avversari e come andrà affrontata la partita?
«All’andata abbiamo perso da loro in trasferta, sono un gruppo che ha dimostrato in tutto il girone di andata di meritare le prime posizioni. Dobbiamo sicuramente rimettere a posto quello che non ha funzionato all’andata . Hanno dei giocatori di assoluta qualità, come Mariotti, Occhini, che dovremo assolutamente controllare, e come sempre dovremo fare la nostra classica partita prima di tutto in
difesa».
Cosa dovrà essere cambiato rispetto alla sconfitta dell’andata?
«Sicuramente la nostra gestione della partita. All’andata loro sono stati per gran parte del tempo i controllo dell’incontro, anche quando noi abbiamo recuperato, non hanno mai avuto un momento vero di sbandamento. Prima di tutto dovremo essere noi a ritrovare la giusta quadratura, e poi a livello difensivo dovremo cambiare qualcosa perché abbiamo sicuramente concesso troppo».