"Chi sciopera? – domandano ironici i sindacati – Tutti i lavoratori che credono sia fondamentale la solidarietà, che desiderano difendere la dignità del lavoro, che desiderano avere prospettive credibili".
Le ragioni dello sciopero sono così spiegate: "Se si fanno utili, non si deve LICENZIARE! Il lavoro a tempo determinato e somministrato non deve essere strutturale, ma solo per emergenze… Deve essere stabilizzato! E soprattutto quando ci sono normative che obbligano l’Azienda in tal senso! Non si mandano a casa lavoratori che hanno acquisito esperienze negli anni perchè diventerebbero difficilmente licenziabili in caso di una scelta futura di ristrutturazione… Solo i lavoratori UNITI e SOLIDALI possono vincere questa battaglia per un lavoro di QUALITA’ che sappia guardare al FUTURO del sito produttivo con piani industriali chiari di medio-lungo termine! Per gli azionisti luoghi e persone sono numeri e di conseguenza secondari agli utili! I LAVORATORI hanno come priorità il proprio LAVORO che conferisce ad ogni uomo la DIGNITA’ di essere LIBERO".