LOS ANGELES. Anche i giudici della corte d'appello della California hanno detto no al processo in contumacia al regista Roman Polanski. La decisione, che conferma la sentenza di un tribunale di Los Angeles, apre la strada all'estradizione negli Stati Uniti di Polanski, al momento ai domiciliari in Svizzera con l'accusa di 'rapporti sessuali illegali' con una tredicenne nel 1977. Il regista era stato arrestato il 26 settembre al suo arrivo a Zurigo per ricevere un premio.