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La "cultura" fascista è ormai un fenomeno di massa, soprattutto nelle generazioni più giovani, anche se per ora, si traduce solo in minima parte nell'adesione a soggetti politici precisi. Tuttavia una fascia più ristretta di cittadini si definisce consapevolmente di estrema destra, ed in seno ad essa, si producono fenomeni preoccupanti, come l'apertura dei centri sociali fascisti di Casapound ed il radicamento di Forza Nuova. Fenomeno ancor più preoccupante per le sue caratteristiche di massa è l'affermazione del fascismo /sui generis/ della Lega Nord, che in Toscana ha mostrato una consistente crescita nell'ultima tornata elettorale.
Alla luce di questi rilievi le stesse forze organizzate hanno costituito, simbolicamente nelle giornate dedicate alla commemorazione dei Martiri di Montemaggio, un Osservatorio sulle manifestazioni e sugli episodi di matrice fascista e razzista, che porti avanti un costante monitoraggio nel nostro territorio dei fenomeni politici reazionari che si sviluppano, cercando di ricostruire e tenere d'occhio tutta la filiera ed in particolare di individuare le fonti di finanziamento di queste organizzazioni.
Tale monitoraggio deve avere lo scopo di fermare sul nascere ogni fenomeno di violenza fascista-razzista-xenofoba, identificando immediatamente le responsabilità e denunciando i fatti alle forze dell'ordine, informando la stampa locale, tenendo alta l'attenzione affinché si arrivi a processare regolarmente i responsabili.
Questi obiettivi devono essere perseguiti con mezzi giuridici e amministrativi, mentre è da respingere qualsiasi ipotesi di "antifascismo-fai-da-te", come le "controronde" che, utilizzando forme di azione politica ai confini della legalità, avrebbero come unico
effetto la legittimazione della mitologia degli "opposti estremismi", finendo col mettere fascisti e antifascisti sullo stesso piano (e pertanto legittimando i primi).
Compito essenziale di tale osservatorio sarà la diffusione della cultura antifascista, soprattutto tra le giovani generazioni, che spesso aderiscono all'ideologia neofascista più per moda che per convinzione.
Per far questo l'Osservatorio e le forze che vi aderiscono dovranno sviluppare una collaborazione con le scuole del territorio, oltre che, ovviamente, con gli Enti Locali.
La diffusione ed il rafforzamento della cultura antifascista dovrà fare perno:
1)sul mantenimento della memoria storica dell'antifascismo, della Resistenza, e dei valori che esse hanno espresso e che continuano ad esprimere;
2) sulla conoscenza della Costituzione italiana e delle culture politiche che in essa hanno trovato una sintesi;
3) sulla decostruzione della mitologia alla moda, ad iniziare dalla leggenda del "fascismo-come-ideologia", ricordando quali erano i meschini interessi reali a cui quel regime opportunista rispondeva.
Prime adesioni:
Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, Comitato Amici e Parenti di Alessandro della Malva, Generazione Democratica, Giovani Comunisti, Italia dei Valori, Partito dei CARC, Partito dei Comunisti Italiani, Partito della Rifondazione Comunista, Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Unione degli Studenti