SIENA. Con una striscia positiva di 10 vittorie consecutive ancora aperta, la Virtus è attesa all’ultimo impegno del 2017 sabato 23 alle ore 18.30 a Montale, per la sfida contro la Libertas Basket Montale. I pistoiesi sono in un ottimo momento di forma, venendo da 5 vittorie consecutive, ed in classifica sono a soli 4 punti di distanza dalla Virtus, ancora capolista. Quella che si prospetta quindi, è una partita difficile ed intensa tra due delle migliori squadre della categoria. Ecco le parole del vice coach Ceccarelli
Une bella vittoria contro Legnaia per raggiungere le 10 consecutive. Come si è delineato il gioco durante i 40 minuti?
«E’ stata una partita che abbiamo controllato sin da subito, abbiamo preso un buon vantaggio nonostante l’assenza di Pucci, a causa della quale avevamo qualche dubbio sulla tenuta sotto canestro, invece c’è stata un’ottima risposta da parte di tutti. Si è verificato ciò che avevamo previsto, ovvero che se fossimo riusciti a mantenere gli avversari a basso punteggio sarebbe poi stato più facile controllare la partita; ci siamo riusciti molto bene, è questo ci ha portato fino al +30 finale».
Ultima partita dell’anno a Montale, cosa aspettarsi da una delle squadre più in forma del campionato?
«Sono una squadra assolutamente in salute, vengono da 5 vittorie consecutive quindi sono un gruppo valido. Ormai sta finendo il girone di andata, quindi la classifica è sempre più veritiera, se sono nelle prime posizioni c’è un motivo, sono un gruppo solido, che gioca bene in attacco, che sa muovere la palla. Hanno diversi giocatori che possono essere pericolosi, da Nesi, a Magni, all’under 18 Cipriani che attualmente è uno dei migliori 2000 d’Italia, e che sta facendo vedere dei numeri di qualità. Sono una squadra valida e sarà una partita veramente impegnativa».
Quale sarà la chiave della partita per portarsi a casa gli ultimi 2 punti del 2017?
«Dovremo sicuramente riuscire a limitare i loro esterni, abbassare le loro percentuali, mettendoli in difficoltà sui movimenti di palla, giocando sempre con aggressività, e cercare poi di farli trovare più tiri contestati possibili per impedire alla squadra di prendere ritmo».