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SIENA. “Enrico Rossi – sottolinea Meloni – si conferma tra i candidati più votati in Italia, arrivando a sfiorare il 60 per cento dei consensi. Questo dimostra che abbiamo fatto due scelte vincenti: la prima per quanto riguarda il candidato presidente e la seconda per la coalizione, che si è dimostrata, fin da subito, compatta e unita attorno a Rossi con un’idea chiara e concreta della Toscana del futuro. Sicuramente è stato premiato, dagli elettori toscani e senesi, per il lavoro coraggioso e lungimirante svolto in questi anni e per l’approccio sereno e costruttivo con il quale ha svolto la sua campagna elettorale. Sono sicura che il nuovo Presidente saprà ripagare con i fatti e con scelte di governo lungimiranti la fiducia accordatagli”.
“Siena – prosegue Meloni – con il 65,1 per cento dei votanti è la provincia con l’affluenza più alta della Toscana. Qui da noi Rossi raccoglie uno straordinario successo personale e di coalizione, arrivando, come presidente a oltre il 65 per cento e, come centrosinistra, a oltre il 66 per cento. Il dato più significativo lo registra il Pd, che si conferma la roccaforte democratica in Italia. La provincia di Siena ‘stacca’ di circa 4 punti Firenze e Livorno, che oltrepassano di poco quota 46 per cento e di oltre 8 punti Pisa e Arezzo che non vanno oltre il 42. Nubi fosche, invece, si addensano nel cielo del Pdl che anche per questa tornata elettorale non riesce a convincere i senesi, fermandosi poco più del 28 per cento. Monica Faenzi non arriva neanche al 30 per cento, confermando tutta la debolezza e l’inconsistenza mostrata durante la campagna elettorale. La Lega Nord in provincia di Siena non sfonda. Dopo una campagna mediatica urlata sui giornali, in controtendenza rispetto al dato nazionale, il Carroccio si ferma intorno al 6 per cento, cogliendo uno dei risultati più bassi ottenuti dal in Toscana”.
“Siena – prosegue Meloni – con il 65,1 per cento dei votanti è la provincia con l’affluenza più alta della Toscana. Qui da noi Rossi raccoglie uno straordinario successo personale e di coalizione, arrivando, come presidente a oltre il 65 per cento e, come centrosinistra, a oltre il 66 per cento. Il dato più significativo lo registra il Pd, che si conferma la roccaforte democratica in Italia. La provincia di Siena ‘stacca’ di circa 4 punti Firenze e Livorno, che oltrepassano di poco quota 46 per cento e di oltre 8 punti Pisa e Arezzo che non vanno oltre il 42. Nubi fosche, invece, si addensano nel cielo del Pdl che anche per questa tornata elettorale non riesce a convincere i senesi, fermandosi poco più del 28 per cento. Monica Faenzi non arriva neanche al 30 per cento, confermando tutta la debolezza e l’inconsistenza mostrata durante la campagna elettorale. La Lega Nord in provincia di Siena non sfonda. Dopo una campagna mediatica urlata sui giornali, in controtendenza rispetto al dato nazionale, il Carroccio si ferma intorno al 6 per cento, cogliendo uno dei risultati più bassi ottenuti dal in Toscana”.