GELA (CALTANISSETTA) – E' stato arrestato a Gela dalla polizia Nicola Incorvaia, 25 anni, la guardia giurata che in nottata ha ucciso con alcuni colpi di pistola la moglie, Emanuela Vallecchi, di 21, per gelosia, fuggendo con la sua figlioletta di due anni. L'omicidio è avvenuto nell'abitazione della coppia in via Canaletto, nel quartiere Olivastro. Il metronotte ha sparato cinque colpi con la sua pistola d'ordinanza calibro 7,65; subito dopo ha lasciato l'arma sull'asse da stiro e si è allontanato con la bimba a bordo della sua Fiat Uno. L'uomo è stato intercettato dopo qualche ora da una pattuglia della polizia mentre vagava per le strade di Gela insieme con la figlioletta.
La piccola è stata affidata ai nonni. Secondo le prime informazioni raccolte dagli investigatori tra i familiari, i due coniugi erano sul punto di separarsi.
Dopo avere ucciso la moglie con cinque colpi di pistola al culmine dell'ennesima lite per motivi di gelosia, Nicola Incorvaia ha minacciato di uccidersi dopo aver sparato alla moglie. E' stato un agente di polizia fuori servizio che lo conosceva a telefonargli durante la sua fuga e a indurlo alla resa. Incorvaia gli ha detto che si sarebbe consegnato solo se lo avesse raggiunto subito, in un podere di contrada Spina Santa, a pochi km a est della città, e se assieme alla polizia ci fosse stata la propria madre, "altrimenti – diceva – la faccio finita con mia figlia". I poliziotti hanno rispettato i patti e il metronotte si è poi arreso.