“Autorappresentanza: il diritto di scegliere” il tema dell’incontro promosso dall’associazione valdelsana e dalla Fondazione I Bambini delle Fate
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“Un appuntamento che organizziamo ogni anno per dire grazie a tutti coloro che ci sostengono – dice Lucia Semplici, presidente Anffas – raccontando cosa facciamo e quali sono le prossime sfide che ci attendono”. Ed ecco allora che il tema della giornata è stato “Autorappresentanza: il diritto di scegliere” e ha visto protagonisti assoluti i ragazzi dell’Anffas che hanno parlato e presentato il video “Due piedi sinistri”, commentando l’importanza dell’andare oltre la disabilità, del vedere le persone oltre il problema, oltre i limiti che tutti abbiamo ma che in parte vanno accettati e superati. I ragazzi hanno parlato del diritto a scegliere, anche se a volte questo può significare andare contro i propri genitori. A tal proposito nello scorso ottobre è nato il gruppo degli autorappresentanti di Anffas Altavaldelsa che ha intenzione di far sentire la voce delle persone con disabilità a livello locale e regionale, poiché il “Pronti a partire”, nome dell’ultimo progetto dell’associazione valdelsana, è un programma regionale che vede coinvolte tutte le sezioni Anffas della Toscana e dove ogni sezione partecipa con alcuni ragazzi. Si tratta di uno strumento attraverso il quale le persone con disabilità hanno possibilità di parlare in prima persona, uno spazio per esprimere le proprie idee, opinioni, per fare richieste, non solo di cura e assistenza, ma di servizi e diritti, per parlare di questioni di significato, di umanità, di disabilità, di cittadinanza. Il progetto regionale prende spunto da “Io cittadino”, piattaforma italiana di autorappresentanti in movimento composto da persone con disabilità intellettiva e/o relazionale.
Il gruppo degli autorappresentanti di Anffas Altavaldelsa ha espresso i propri obiettivi per l’anno 2018: poter parlare con le istituzioni pubbliche, fare richieste, esprimere i propri diritti. A tal proposito c’è stato un dialogo con l’assessore Filomena Convertito che si è mostrata disponibile ad accogliere le richieste di ascolto dei ragazzi. L’altro obiettivo del gruppo per il prossimo anno è di andare a parlare nelle scuole del territorio sul tema della diversità e di far sentire la loro voce all’interno del consiglio direttivo di Anffas per esprimere bisogni e soddisfazioni in merito ai servizi dell’associazione stessa.
In foto: un momento dell’incontro