PIENZA. Una serata di dialogo e confronto fra amministratori e cittadini, organizzata dal centrosinistra di Pienza, per discutere sul futuro dei piccoli comuni alle prese con la legge Calderoli, che impone loro di associarsi per esercitare le proprie funzioni fondamentali. Interverranno Simone Bezzini, presidente della provincia di Siena; Oreste Giurlani, presidente dell’unione dei comuni e delle comunità montane (Uncem) della Toscana; Elisa Meloni, segretario del Pd provinciale; e Rosanna Pugnalini, recentemente eletta in consiglio regionale nelle file del Partito democratico. L’incontro si terrà martedì (27 aprile) alle ore 21.15 presso la Sala Convegni.
“Già oggi – spiega Claudio Serafini, capogruppo del centrosinistra in consiglio comunale a Pienza – i comuni dell'Amiata Val d'Orcia, tutti al di sotto dei 3mila abitanti tranne Montalcino e quindi oggetto del provvedimento Calderoli, gestiscono volontariamente in maniera associata una quindicina di servizi. Fra questi lo sportello unico per le attività produttive, che si occupa delle autorizzazioni per le attività agricole, commerciali e artigiane, turistiche ed alberghiere. Alcuni comuni, fra cui Pienza, hanno scelto di gestire in forma associata anche l'ufficio del commercio. Il buon funzionamento delle gestioni associate – conclude Serafini – è fondamentale per garantire livelli quantitativi e qualitativi di gestione delle funzioni e dei servizi ai cittadini di competenza comunale.”
Parteciperanno alla discussione i sindaci dell'Amiata-Val d'Orcia; i presidenti dell'Unione dei Comuni della Val di Chiana e della Comunità Montana Amiata Val d'Orcia; i segretari provinciali dei partiti del centro sinistra, della Val di Chiana e dell'Amiata Val d'Orcia; e i presidenti e i direttori delle Società della Salute della Val di Chiana e dell'Amiata-Val d'Orcia, che affronteranno il tema delle gestioni associate anche in relazione ai servizi sociali e socio-sanitari.