SIENA Da Fausto Bertoncini (portavoce POSSIBILE Siena), riceviamo e pubblichiamo.
“Il dado è tratto: dopo le assemblee pubbliche dell’11 luglio e del 13 ottobre anche a Siena ci sarà una realtà politica che fa riferimento al percorso unitario portato avanti a livello nazionale, oltre che da Possibile, anche da Sinistra Italiana, Articolo Uno – MDP e dalle realtà civiche e politiche che si riconoscono nelle esperienze della Rete delle Città in Comune e del Brancaccio (Falcone/Montanari).
È un percorso aperto che, al di là della dimensione nazionale, si pone l’obiettivo di mettere in campo una proposta politica e amministrativa in vista delle elezioni comunali a Siena del 2018 sulla base di un programma di governo della Città e della cosa pubblica costruito attraverso il confronto trasparente e la partecipazione responsabile. Un percorso locale avviato con le assemblee prima ricordate e che proseguirà nei prossimi giorni e mesi.
Un percorso aperto alla presenza di chiunque, soggetto collettivo o individuo, voglia contribuire senza rivendicare né primazie né priorità. Con alcune avvertenze.
- Lavoriamo alla costruzione di un soggetto di sinistra;
- Lavoriamo con lo sguardo rivolto in avanti e non con la testa girata all’indietro (come purtroppo ci sembra ancora fare gran parte della politica cittadina, rincorrendo rancori e sterili “esami del sangue”);
- Non si chiede “da dove arrivi” ma “dove vuoi andare”;
- Si lavora sui contenuti e sulle proposte amministrative e programmatiche. Niente tavoli o tavolini, ma laboratori. I nomi e i cognomi, i simboli, i colori, le candidature dovranno rappresentare al meglio la proposta politica e amministrativa, quindi verranno dopo, alla fine. Non cerchiamo leader salvifici, ma idee e proposte intorno alle quali fare crescere una idea di città, di comunità solidale che, esaurita la sciocca idea dell’autosufficienza, sa tuttavia di avere dentro di sé le qualità sociali, economiche, ambientali e le persone necessarie per potere guardare al futuro con fiducia e serenità, senza nascondersi problemi, limiti e difficoltà”.