LA SOVRANA PULIZIE VIRTUS SIENA – PIELLE LIVORNO 81-50 (21-16; 36-30; 68-38)
SOVRANA PULIZIE: Bartoletti 2, Ceccatelli 2, Mucci 4, Bianchi 7, Simeoli, Olleia 14, Lenardon 18, Imbrò 20, Ndour, Nepi 4, Pucci 10, Falchi. All. Tozzi
PIELLE LIVORNO: Massoli 3, Bertolini 3, Burgalassi 4, Malvone 8, Toppo 11, Cianetti, Capobianchi 2, Dell’Agnello 16, Lombardo, Venditti 3. All. Mori
SIENA. Grande vittoria per la Virtus che nello scontro diretto tra le seconde della classifica asfalta la Pielle Livorno, una delle squadre più quotate del campionato, per 81-50. La Pielle si presenta alla partita senza il play Buzzo, ma soprattutto senza aver subito più dei 54 punti concessi ad Agliana in tutto il campionato. La partita inizia con entrambe le squadre che beneficiano delle difese a zona proposte dagli allenatori, che abbassano i ritmi della partita. Nonostante qualche buona soluzione offensiva trovata, grazie soprattutto al movimento vicino a canestro di Pucci e Simeoli ed alle triple di Lenardon, la Virtus paga l’entrata in bonus dopo pochi minuti, che regala tiri liberi agli avversari convertiti con il 100% nel primo quarto, che i rossoblu riescono comunque a concludere avanti sul 21-16. Nel secondo quarto la Virtus continua a macinare gioco offensivo, aiutata da una buona percentuale al tiro da tre che si stabilizza sul 50% e vi rimarrà per tutti e 40 i minuti. Qualche disattenzione difensiva di troppo e qualche palla persa banalmente permettono però alla Pielle di rimanere attaccata alla partita, grazie soprattutto alla solidità di Toppo ed alle giocate individuali di Dell’Agnello, che riescono a mantenere Livorno sotto di 6 punti, 36-30.
Nel terzo quarto la Virtus ingrana la marcia in più, con la difesa, che concede soltanto 8 punti in tutto il quarto, con Olleia e Bianchi da lunghi per via dei problemi di falli di Simeoli e Pucci, che annullano completamente il gioco di Toppo vicino a canestro, e con l’attacco, guidato inizialmente da uno scatenato Imbrò che segna tre triple consecutive ed altri canestri in contropiede prima di essere fermato da un infortunio alla mano, e continuato poi dai vari Lenardon, Nepi, Ceccatelli e Olleia, che mettono su uno spettacolo difensivo ed offensivo, che porta la Virtus a chiudere il terzo quarto sul 68-38, con ben 32 punti segnati e soltanto 8 subiti. Nell’ultimo quarto gli allenatori lasciano spazio sul campo ai giovani, periodo nel quale i ragazzi virtussini si fanno valere.
Fotogallery di Augusto Mattioli