
SIENA. Bene la “nuova linfa” della Fondazione, altrettanto il cambio di filosofia nelle modalità di intervento. Confesercenti Siena apprezza le credenziali con cui la Finanziaria Senese di Sviluppo si accinge ad ampliare il sostegno alle imprese senesi. “Con la sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale della Fises, la Fondazione Mps risponde in modo pronto alle sollecitazioni che in questo senso la nostra e le altre associazioni del Terziario avevano espresso nei mesi scorsi – commenta il Presidente provinciale di Confesercenti, Graziano Becchetti – e crea i presupposti per estendere quelle tipologie di intervento che la Finanziaria ha dimostrato di saper mettere in atto nel recente periodo: da un lato il sostegno alle piccole e medie imprese con piccole operazioni di liquidità, dall’altra le ricapitalizzazioni ed il finanziamento di nuove start up aziendali”.
Una sorta di ‘doppio binario’ che nel 2009 ha segnato una ‘svolta’ rispetto al recente passato, concretizzando con un plafond pressoché analogo un numero molto superiore di operazioni (337, a fronte delle 41 del 2008). “Anche il primo trimestre del 2010 sta confermando questo nuovo mix di interventi, capace di spalmare i benefici dello strumento-Fises su un numero molto più ampio di imprese – nota ancora Becchetti – perseguendo su due fronti anche l’obiettivo occupazionale: sia sostenendo le imprese in difficoltà ma determinate a superare il delicato periodo, sia incoraggiando nuove idee imprenditoriali capaci di creare nuovi posti di lavoro, come alcuni casi concreti del recente passato stanno a dimostrare. E’ una prospettiva più inclusiva e, secondo noi, efficace, in grado di stimolare maggiormente il tessuto imprenditoriale senese ad esprimere le proprie specificità. Ecco perché auspichiamo una piena continuità della Finanziaria Senese di Sviluppo nell’approccio adottato”.
Una sorta di ‘doppio binario’ che nel 2009 ha segnato una ‘svolta’ rispetto al recente passato, concretizzando con un plafond pressoché analogo un numero molto superiore di operazioni (337, a fronte delle 41 del 2008). “Anche il primo trimestre del 2010 sta confermando questo nuovo mix di interventi, capace di spalmare i benefici dello strumento-Fises su un numero molto più ampio di imprese – nota ancora Becchetti – perseguendo su due fronti anche l’obiettivo occupazionale: sia sostenendo le imprese in difficoltà ma determinate a superare il delicato periodo, sia incoraggiando nuove idee imprenditoriali capaci di creare nuovi posti di lavoro, come alcuni casi concreti del recente passato stanno a dimostrare. E’ una prospettiva più inclusiva e, secondo noi, efficace, in grado di stimolare maggiormente il tessuto imprenditoriale senese ad esprimere le proprie specificità. Ecco perché auspichiamo una piena continuità della Finanziaria Senese di Sviluppo nell’approccio adottato”.