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TORRITA DI SIENA. Casaggì Valdichiana e Gioventù Nazionale affiggono uno striscione contro il Partito Democratico e il Sindaco Grazi: “Per le poltrone vi scannate. Per i cittadini cosa fate? GRAZI VATTENE”. In una nota congiunta CASAGGì Valdichiana, la Comunità giovanile di destra identitaria e Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia-AN, rivendicano e spiegano la loro azione: “Ormai sono settimane che ci gustiamo il siparietto che ha preso vita all’interno del PD in provincia di Siena. Sinceramente vedere dei renziani accapigliarsi, sbeffeggiarsi e andare in TV a fare figure a dir poco miserabili ci ha garantito una buona dose di risa ma adesso è stato toccato il fondo. Le due correnti che si azzuffano per qualche poltrona a scapito della cittadinanza ci ha molto indispettito. Non siamo soliti commentare le dinamiche interne ad altri partiti e/o movimenti ma adesso si è palesata la reale faccia del PD locale: un partito fatto da arrivisti che pensano a tutto tranne che a ben amministrare il territorio. Per qualche posticino si sta mettendo in secondo piano le esigenze dei cittadini, delle famiglie e delle imprese. Dal nostro punto di vista il Sindaco Grazi dovrebbe andarsene e lasciare il Municipio a testa bassa. Per il bene di Torrita si dovrebbe andare al voto quanto prima così i cittadini diranno, tramite le urne, cosa hanno da dire al PD. Vogliamo la dipartita politica di Grazi non tanto per le motivazioni avanzate dal suo collega Bettollini, a noi non interessa proprio se ha fatto o meno delle firme false per un candidato (se ciò venisse appurato ci sorgerebbero anche dei dubbi sulla sua integrità morale!), Grazi se ne deve andare perché sta giocando con il suo ruolo e perché in questi anni da Sindaco si è preoccupato di unioni civili, immigrati, sensi unici e fusioni impossibili senza minimamente pensare alle necessità dei torritesi. Grazi rappresenta il classico Sindaco imposto dal partito che nei fatti si è dimostrato inadatto alle sfide del territorio. Sia chiaro: questo lo pensiamo di altre decine di suoi colleghi sindaci di Siena e Provincia! Grazi però ha veramente toccato il fondo e mancato di rispetto al suo ruolo e alla collettività.”