MILANO. Comincera’ il prossimo 21 settembre davanti alla terza sezione penale del tribunale di Milano il processo nei confronti di 69 persone, tra promotori finanziari di banca Mediolanum e clienti, accusati di aver dato vita a un giro di fatture false da circa 10 milioni di euro. Fatture che sarebbero state emesse da una societa’ americana e girate su conti di societa’ off-shore in modo da portare contanti nelle tasche degli imputati e aggirare i controlli tributari. La decisione di mandare a processo i promotori e i loro clienti, ai quali e’ contestata la frode fiscale, e’ stata presa dal gip di Milano Franco Cantu’ Rajnoldi che ha accolto la richiesta di giudizio immediato avanzata dal pm Roberto Pellicano. Tra gli imputati figura anche Oscar Di Montigny, responsabile dello sviluppo di rete di Banca Mediolanum e Ad di Mediolanum Corporate University, manager legato alla famiglia del fondatore Ennio Doris. L’inchiesta e’ nata dagli sviluppi di un filone dell’indagine su banca Italease.