
L'approvazione è stata ratificata oggi (3 maggio), durante l’Assemblea dei Soci che si è riunita all’ Hotel Granduca di Grosseto. Sono intervenuti il Presidente di Acquedotto del Fiora, Claudio Ceroni, l'Amministratore delegato, Paolo Pizzari, e il Direttore Operazioni, Lorenzo Pirritano.
“In un contesto nel quale la grave crisi finanziaria e poi economica, ha iniziato a produrre effetti – ha affermato il Presidente Claudio Ceroni durante il suo intervento in Assemblea – Acquedotto del Fiora ha mantenuto integra la propria capacità operativa e di investimento, grazie al lavoro delle nostre donne e dei nostri uomini ed alla fiducia ed al sostegno manifestato dai soci, rafforzando la nostra credibilità presso le Istituzioni, i cittadini, i partner economici ed i gruppi finanziari. I risultati conseguiti rappresentano una base solida e certa per guardare con fiducia agli impegni che ci attendono, per affrontare con sufficienti certezze le sfide di domani, per migliorare sempre di più i servizi ai cittadini nel settore idrico e contribuire alla tutela dell’ambiente, attraverso le opere di fognatura e depurazione che costituiscono un'attività indispensabile a supporto di una economia che fa del proprio territorio un valore ambientale ed economico”.
“Il lavoro di domani – ha concluso Ceroni – è la costituzione di una nuova e forte compagine societaria, un passo obbligato per superare i ritardi che caratterizzano le aziende dei servizi pubblici locali della Toscana a fronte delle trasformazione e dei processi di concentrazione già avvenuti a livello nazionale”.
“I risultati che già Acquedotto del Fiora ha mostrato di saper produrre si consolidano e migliorano. La costante attenzione ai costi, ai processi, all’organizzazione, consentono di migliorare i margini, di irrobustire la Società e di creare le condizioni per risolvere i problemi – ancora irrisolti – di finanziamento dell’ingente quantità di opere di cui il nostro territorio abbisogna – ha spiegato l’Amministratore Delegato, Paolo Pizzari – Abbiamo quindi dimostrato di essere una società capace di investire, valorizzando al massimo le risorse attualmente a nostra disposizione, utilizzando al meglio – tra le altre – le risorse imprenditoriali di questo territorio. Ora tutti i nostri sforzi vanno rivolti alla soluzione del problema di finanziamento degli investimenti, tuttora irrisolto, che rimane l’ultimo delicato passaggio prima di poter affrontare con serenità il rimanente periodo di gestione che termina nel 2026”.
Durante l'assemblea dei Soci il Direttore Operazioni di Acquedotto del Fiora, Lorenzo Pirritano, ha illustrato nel dettaglio la gestione operativa relativa all'anno 2009, soffermandosi in particolare sugli interventi eseguiti o in corso di realizzazione e sull’importante fabbisogno di opere per le quali non sono disponibili sufficienti risorse da tariffa, con particolare riferimento alla fognatura ed alla depurazione.
Il bilancio 2009 di Acquedotto del Fiora Spa si è chiuso con un utile d’esercizio pari a 2.550.766 euro, in crescita rispetto al dato 2008 che ammontava a 1.842.450 euro.
Anche nel corso dell’ultimo anno, Acquedotto del Fiora ha proseguito il suo percorso di crescita, continuando a migliorare i propri livelli di servizio che è chiamato a raggiungere sia per mission aziendale che per obblighi di Convenzione di affidamento del servizio, procedendo nel difficile consolidamento dei risultati economici e reddituali. La società sta ancora affrontando la problematica legata al reperimento delle risorse finanziarie necessarie per realizzare il Piano degli Investimenti, che permetterebbe la possibilità di pianificare la realizzazione delle opere prevista nel Piano.
Nel corso del 2009, pur alla luce della difficile congiuntura finanziaria in atto, Acquedotto del Fiora ha rispettato pienamente la programmazione prevista nel Piano delle Opere Triennali 2008-2010. Il volume complessivo delle opere realizzate nel 2009 è stato pari a 27,4 milioni di euro, di cui 14,7 milioni di euro per manutenzioni straordinarie e 19 per nuove opere. Dei 27,4 milioni complessivi di investimento, 24,2 sono stati a carico della tariffa ed il rimanente è stato coperto da contributi. Nel territorio di Acquedotto del Fiora le utenze complessive ammontano a circa 227 mila alle quali, nel corso dell’anno 2009, sono stati erogati circa 30,9 milioni di metri cubi d’acqua.
Le principali opere sul territorio
Tra le più importanti realizzazioni vanno ricordati gli abbattitori di arsenico nei comuni di Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio, Arcidosso e Casteldelpiano, opere che hanno consentito il superamento delle deroghe ai limiti di potabilità dell’acqua relativamente al contenuto di arsenico.
E’ stata praticamente completata la posa di 13 chilometri di condotte destinate in futuro allo sfruttamento della sorgente della Nova e, nell’immediato, a raddoppiare l’ultimo tratto di dorsale Fiora fino al serbatoio di Poggio dei Colombi, aumentando la sicurezza dell’approvvigionamento. A Pievescola, nel comune di Casole d’Elsa, è stato messo in esercizio il primo depuratore interamente progettato da Acquedotto del Fiora che ha curato anche la direzione dei lavori. E’ stato portato a termine l’intervento cofinanziato con fondi DOCUP relativo all’impianto terziario di Follonica, consentendo la dismissione di tre impianti di depurazione (Scarlino, La Botte e Puntone), realizzando importanti interventi di adeguamento funzionale all’impianto di depurazione di Campo Cangino a Follonica e, nel contempo, rendere riutilizzabili ad usi non potabili le acque in esso depurate, come primo esempio di riutilizzo di acque reflue nella Regione Toscana. Inoltre, sono state sostituite condotte per oltre 80 chilometri di reti esistenti e sono state posate nuove condotte che hanno consentito di estendere per 18 chilometri la rete di acquedotto e 3,5 km. quella di fognature. Sempre nell’anno appena trascorso sono stati avviati i lavori per l’adeguamento del depuratore di Ponte a Tressa che serve la città di Siena e avviati gli interventi relativi al primo stralcio dell’Anello Senese, costituito dall’ampliamento del serbatoio di Montarioso, sempre a Siena. Realizzati, infine, numerosi altri importanti interventi su tutto il territorio di riferimento.