POGGIBONSI. Dal 21 al 23 maggio torna il Fenice Festival a Poggibonsi, la rassegna promossa dal Comune di Poggibonsi e dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e organizzata da Vernice Progetti Culturali in collaborazione con la Fondazione E.l.s.a. Culture Comuni e dedicata alle nove arti.
L’evento sarà anticipato da una gustosa anteprima, venerdì (30 aprile), durante la lunga Notte Bianca di Firenze: la proiezione al Cinema Odeon in Piazza Strozzi, del dittico Crows Zero e Crows Zero II del regista culto giapponese Takashi Miike. I due film tratti dall’omonimo manga di Hiroshi Takahashi rappresentano un’anticipazione dell’apertura del Festival senese che vedrà protagonista il film Yattaman dello stesso Miike.
La maratona nipponica, ad ingresso libero, a partire da mezzanotte all’Odeon Firenze, proietterà Crows Zero e Crows Zero II, quest’ultimo in anteprima nazionale. Le due pellicole raccontano le vicende degli studenti della scuola superiore Suzuran, divisi in bande rivali che combattono per la supremazia della scuola stessa. Teenager violenti, divi della musica leggera giapponese e J-rock ad alto volume: azione, commedia e dramma che Miike fonde sapientemente tanto da aver realizzato con il primo episodio il suo maggior successo commerciale di sempre.
Un assaggio del prolifico Miike in attesa di Yattaman, clamoroso campione di incassi in patria, che aprirà il Festival di Poggibonsi. Tratto dal celebre cartone animato degli anni Settanta, è un film adatto ad ogni generazione, anche a quelle che non hanno mai visto la serie. Miike l’ha riempito di riferimenti alla cultura pop degli anni Settanta, nonché di gag divertenti per i bambini e un po’ più piccanti per gli adulti. Anche se la storia riprende la classica lotta tra il bene e il male con i due supereroi, Takada, alias Yattaman 1, abile costruttore di robot, e la sua fidanzata Kaminari Ai, alias Yattaman 2, impegnati a distruggere le forze del male per salvare il mondo dalle mire malvagie dei servitori di Skullobey, un trio di ladri capitanato dalla bellissima Lady Doronjo, Yattaman riesce a distinguersi rispetto alla solita trasposizione da un anime. Miike è rimasto fedele sia alle storie che alle caratterizzazioni dei personaggi, fatta eccezione per qualche tic aggiuntivo in alcuni personaggi, riuscendo però a crearne un prodotto ironico e colorato e a mescolare in parti uguali la sua componente più easy a quella irriverente e anticonformista, per un risultato sorprendente. Tre anni per portare a termine questo supereroe che, differenza dei suoi colleghi hollywoodiani, non si sforza di essere così incredibilmente fantastico ma solo di farci divertire: Yatta, Yatta, Yattaman!
Fenice Festival – International Nine Arts Festival è giunto alla sua quinta edizione e proporrà in 3 giorni una selezione ricchissima e senza soluzione di continuità di danza contemporanea, teatro di strada, musica multiforme, fumetto in movimento e un gustoso omaggio al japan-pop nel cinema. Quasi tutto il festival si preannuncia in strada, negli spazi urbani, nei luoghi più frequentati, in interazione con i passanti e la vita della cittadina.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. Per info: www.fenicefestival.it – <info@fenicefestival.it