Montemagni: "Una cosa indegna che dovrebbe far vergognare al punto tale da dare le dimissioni irrevocabili"
![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/originali/1399398761255.jpg)
FIRENZE. «La decisione dei membri del CDA di Sei Toscana di aumentarsi lo stipendio è una cosa indegna che dovrebbe far vergognare al punto tale da dare le dimissioni irrevocabili.» commenta così la Consigliera regionale della Lega Nord Elisa Montemagni alla notizia dell’aumento da 300 mila a 460 mila euro dei compensi ai membri del consiglio di amministrazione della Sei Toscana, gestore della raccolta rifiuti attualmente commissariata. «Oggi tutti i sindaci ed i partiti che per 70 anni hanno governato il territorio fanno finta di disconoscere questi “professionisti della poltrona”, ma in realtà c’è da chiedersi chi li ha nominati dentro al CDA, dal momento che alla fine dei conti sono i Comuni, soci di Sei Toscana a nominarne i vertici. Invece di prendersi le proprie responsabilità politiche sono tutti a fare gli indignati ed a giocare allo scaricabarile.» attacca la giovane Consigliera che siede nei banchi di Palazzo Panciatichi. «Ribadiamo ancora una volta come sia necessaria una svolta ed un cambiamento radicale dal punto di vista normativo che cancelli definitivamente i conflitti di interesse delle parti in causa e garantisca ai cittadini ed alle imprese toscane un servizio di qualità ad un costo più basso di quello attuale.»