L’incontro sarà un’occasione di confronto fra amministratori locali, politici, esponenti del mondo sindacale e delle associazioni di categoria su lavoro, impresa e occupazione in Valdelsa. Saranno presenti Alessio Gramolati, segretario della Cgil Toscana; Armando Prunecchi, direttore della Cna Toscana; Claudio Martini, responsabile nazionale del Forum politiche locali del Pd. Parteciperanno anche Simone Bezzini, presidente della Provincia di Siena; Marco Spinelli, consigliere regionale del Pd; Tiziano Scarpelli, assessore provinciale al lavoro e alle attività produttive e Paolo Brogioni, sindaco di Colle.
L’incontro sarà introdotto dal segretario del Pd colligiano Fabio Panci. “Abbiamo voluto questo appuntamento – spiega Panci – perché crediamo che il Pd debba essere un partito popolare, vicino al cuore vero del nostro territorio: il mondo produttivo e del lavoro in tutte le sue forme, da quello dell’operaio a quello dell’artigiano, da quello dell’insegnante a quello dell’imprenditore, senza dimenticare i tanti precari. Il lavoro rappresenta la storia di questa terra, il segreto del nostro successo nel passato e, soprattutto, l’unica speranza per il nostro futuro”.
La crisi in Valdelsa. “La Valdelsa – continua Panci – è stata colpita duramente da una crisi che investe l’economia, la politica, i sistemi di protezione sociale, le certezze e il futuro di lavoratori e famiglie. Per uscire da questa situazione bisogna avere il coraggio di cambiare, di innovare, di riformare. Comuni, Provincia di Siena e Regione hanno messo in campo strumenti importanti per cercare di limitare gli effetti della crisi sui lavoratori e per dare prospettive di futuro e di rilancio al territorio. Ora è il momento di costituire un nuovo patto sociale con al centro il lavoro e il mondo dell’impresa. L’ambizione è quella di riuscire a mettere in moto tutte le energie presenti in questo territorio, per essere all’altezza di affrontare le nuove sfide imposte dalla competizione globale”.
La destra minimizza e non fa niente per risolvere il problema. “Il centrodestra al governo naviga a vista – insiste il segretario del Pd colligiano – dando risposte inadeguate alle pesanti ripercussioni sociali ed economiche in atto e minimizzando la portata della situazione. E mentre manca una politica industriale adeguata, e i tavoli di crisi aperti presso il ministero sopravvivono senza alcuna logica, i dati peggiorano di mese in mese, facendo segnare una diminuzione del Pil tra le più alte degli ultimi 40 anni, con 700mila disoccupati in più e un terzo di produzione industriale in meno”.