![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/originali/1288112481671.jpg)
SIENA. A un anno dalla riunione degli Stati generali della Costruzioni, tenutasi a Roma, viene tracciato un profilo della situazione in atto e vengono dati i numeri della crisi. Anche nella nostra provincia le cose non vanno meglio, come è stato ricordato in occasione degli Stati Generali tenutisi presso la locale Cassa Edile il 12 aprile scorso.
All’evento alla Cassa Edile è seguito poi un primo momento di confronto con le istituzioni, al quale gli operatori si augurano ne seguano altri, a cui hanno partecipato i rappresentanti di Ance, Cna, Confapi, Confartigianato, Legacoop, Confcoperative, Cgil, Cisl e Uil, alla presenza dell’assessore alle attività produttive, Tiziano Scarpelli e gli l’assessori Berni e Macchietti, in cui è stato concordato la costituzione di un Forum permanente per mettere in atto le proposte contenute nella mozione presentata, in particolare con riferimento allo snellimento delle procedure autorizzative degli Enti Locali e verificando le possibilità di dare priorità alle aziende certificate e strutturate che diano affidamento nella conclusione dei lavori appaltati.
Per quanto riguarda le vie di uscita si ritiene indispensabile attuare rapidamente quanto contenuto nella mozione pronunciata da Francesco Picciolini, presidente Ance Siena, in particolare un programma di opere piccole e medie immediatamente cantierabili, l’approvazione del regolamento urbanistico, la revisione del piano territoriale di coordinamento provinciale e la semplificazione e trasparenza nei rapporti con gli uffici dei comuni e della provincia. Per garantire la presenza sul mercato di imprese regolari in materia retributiva e contributiva è prioritario mantenere il documento unico di regolarità contributiva (Durc) nei lavori privati, rendere obbligatoria la certificazione SOA anche nei lavori privati in modo da valorizzare le imprese strutturate rispetto agli immobiliaristi improvvisati travestiti da imprese.
Durante l’incontro in Provincia e su sollecitazione della CNA Costruzioni, rappresentata da Giuliano Ianunzio, è stato anche richiesto l’attivazione di progetti per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici con le società E.S.C.O., a questo proposito l’assessore Berni ha confermato la più ampia disponibilità a collaborare alla realizzazione di tali progetti. E infine è da registrare l’intervento dell’assessore Macchietti sulla disponibilità a recepire le istanze delle imprese nel piano territoriale di coordinamento provinciale che deve rappresentare uno strumento flessibile per la gestione del territorio
Il peso del settore delle costruzioni inteso come filiera rappresenta circa il 30% del prodotto interno lordo della Provincia di Siena ed in presenza di un impatto negativo del valore aggiunto delle costruzioni nel 2009 del 6,5%, ha determinato per la prima volta negli ultimi decenni una inversione di tendenza anche nel pil provinciale che continua anche nel 2010. Le prospettive non saranno rosee, se non vengono presi subito provvedimenti.
All’evento alla Cassa Edile è seguito poi un primo momento di confronto con le istituzioni, al quale gli operatori si augurano ne seguano altri, a cui hanno partecipato i rappresentanti di Ance, Cna, Confapi, Confartigianato, Legacoop, Confcoperative, Cgil, Cisl e Uil, alla presenza dell’assessore alle attività produttive, Tiziano Scarpelli e gli l’assessori Berni e Macchietti, in cui è stato concordato la costituzione di un Forum permanente per mettere in atto le proposte contenute nella mozione presentata, in particolare con riferimento allo snellimento delle procedure autorizzative degli Enti Locali e verificando le possibilità di dare priorità alle aziende certificate e strutturate che diano affidamento nella conclusione dei lavori appaltati.
Per quanto riguarda le vie di uscita si ritiene indispensabile attuare rapidamente quanto contenuto nella mozione pronunciata da Francesco Picciolini, presidente Ance Siena, in particolare un programma di opere piccole e medie immediatamente cantierabili, l’approvazione del regolamento urbanistico, la revisione del piano territoriale di coordinamento provinciale e la semplificazione e trasparenza nei rapporti con gli uffici dei comuni e della provincia. Per garantire la presenza sul mercato di imprese regolari in materia retributiva e contributiva è prioritario mantenere il documento unico di regolarità contributiva (Durc) nei lavori privati, rendere obbligatoria la certificazione SOA anche nei lavori privati in modo da valorizzare le imprese strutturate rispetto agli immobiliaristi improvvisati travestiti da imprese.
Durante l’incontro in Provincia e su sollecitazione della CNA Costruzioni, rappresentata da Giuliano Ianunzio, è stato anche richiesto l’attivazione di progetti per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici con le società E.S.C.O., a questo proposito l’assessore Berni ha confermato la più ampia disponibilità a collaborare alla realizzazione di tali progetti. E infine è da registrare l’intervento dell’assessore Macchietti sulla disponibilità a recepire le istanze delle imprese nel piano territoriale di coordinamento provinciale che deve rappresentare uno strumento flessibile per la gestione del territorio
Il peso del settore delle costruzioni inteso come filiera rappresenta circa il 30% del prodotto interno lordo della Provincia di Siena ed in presenza di un impatto negativo del valore aggiunto delle costruzioni nel 2009 del 6,5%, ha determinato per la prima volta negli ultimi decenni una inversione di tendenza anche nel pil provinciale che continua anche nel 2010. Le prospettive non saranno rosee, se non vengono presi subito provvedimenti.