Alcune considerazioni del consigliere comunale di Sinistra per Sovicille su variante Cras e aumenti di volume
SOVICILLE. Speriamo che entro la fine dell’anno il Piano Operativo venga adottato e che si avvii il pur lungo iter per arrivare all’approvazione (fine 2018? ). Al di là delle affermazioni più volte udite secondo le quali tale piano dovrebbe rimediare ad alcune lacune del Piano Strutturale approvato nel lontano 2012 e che riguarderebbe soprattutto il recupero ed il cambio destinazione di edifici nel territorio aperto, affermazioni che tendono a rassicurare chi non è favorevole ad un ulteriore consumo di suolo per costruire edifici, presentiamo ora alcune perplessità e contrarietà, riservandoci in seguito ulteriori osservazioni. Innanzitutto riteniamo che la variante per il nuovo edificio CRAS non possa essere accolta nella locazione prevista in quanto pare che essa non rispetti il vincolo cimiteriale. Il fatto che tale vincolo nel passato non sia sempre stato rispettato in vari comuni del Bel Paese o che tale ampliamento in quel luogo (davanti al cimitero,vecchio di Sovicille)serve alla banca del territorio, non sono a nostro giudizio motivazioni soddisfacenti per non tener conto tale vincolo di legge. Aggiungiamo poi che l’ampliamento previsto dalla variante priverebbe il Comune di un’area verde ad uso pubblico, cosa che non va nella direzione dell’interesse generale a tutela del pubblico decoro , del ben vivere dei cittadini e dell’ambiente. Abbiamo appreso poi che sarebbero previste lottizzazioni per nuove costruzioni in alcune frazioni ove vige il vincolo paesaggistico e per le quali potrebbero verificarsi incompatibilità con la legge 65 della Regione Toscana. Vedremo all’atto dell’adozione se tali problematiche hanno trovato correzione. Al momento ci limitiamo a farle rilevare. Ricordiamo infine che tra Piano Strutturale e Piano Operativo il nostro Comune ha speso quasi 500.000 euro…una cifra degna di un territorio decisamente più ampio e complesso del nostro.
Alfredo Camozzi- Sinistra per Sovicille